I grandi poeti “a memoria” con Mirabella

Merano. Michele Mirabella sarà ospite della città sabato 30 novembre alle 20.30 al teatro Puccini per presentare un recital di poesie che fa parte del suo audiolibro "Domani a memoria". L'organizzazio...



Merano. Michele Mirabella sarà ospite della città sabato 30 novembre alle 20.30 al teatro Puccini per presentare un recital di poesie che fa parte del suo audiolibro "Domani a memoria". L'organizzazione della serata è frutto della collaborazione fra diverse associazioni culturali che hanno presentato l'evento l’altra mattina in sala civica. Il recital di Mirabella sarà accompagnato musicalmente da Claudio Marinane al flauto, da Andrea Repetto alla viola e Gertrud Chiocchetti all'arpa. L'ingresso è libero.

Rappresentanti di Dante Alighieri, dell'Unuci, dell'Upad e del Passirio club, presente anche il vicesindaco Andrea Rossi (ma hanno collaborato alla serata con Mirabella che la biBlioteca civica ed il Comune) hanno voluto presentare il popolare conduttore televisivo «oltre che l'uomo di grande cultura» sottolineando in particolare come la serata di sabato sia «frutto di una collaborazione fra le nostre associazioni che è particolarmente significativa oltre che importante perché si inserisce in un impegno che è stato preso dal Comune per favorire uno scambio culturale a favore della cittadinanza». Concetto, quest'ultimo, che è stato ribadito dal vicesindaco che ha voluto sottolineare «il prestigio di un ospite illustre come Mirabella» e lo sforzo organizzativo delle associazioni che hanno saputo organizzare l’incontro.

L'appuntamento al Puccini, come accennato, sarà ad ingresso libero e ciò è servito anche per approfondire un discorso sulla gratuità di certi eventi. «Non è detto che un incontro a ingresso libero sia meno importante di quelli a pagamento, anche se in molti ritengono, a torto, che non sia così».

L'audiolibro, da cui Mirabella ha tratto il suo recital, contiene le più importanti poesie da conoscere e sapere a memoria. È una raccolta di 27 classici della poesia italiana, da Leopardi a Pascoli, da Dante a Carducci, e fa parte di un'opera straordinaria. «Domani a memoria» è un titolo che allude ironicamente (e forse nostalgicamente) alla prescrizione tipica di una scuola del tempo andato. Il suo fascino sta soprattutto nella capacità di lettura dell'interprete: a un tempo duttile, come si conviene a testi tanto diversi che vanno rispettati nella loro individualità, e personale. Sono irresistibili, tra le altre, le letture della "Fontana malata" di Palazzeschi, con le sue onomatopee, o i dialoghi, in cui Mirabella riesce a dare timbro e spessore diversi ai vari interlocutori o negli scambi di battute che scandiscono "La notte santa di Gozzano". E.D.













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