Il Burgraviato corre in bici verso la mobilità sostenibile

Burgraviato. Quattro paesi del Burgraviato possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento di “Comune Pro- Byke”. Si tratta di Marlengo, Cermes, San Leonardo e Scena. Promosso dalla Comunità...



Burgraviato. Quattro paesi del Burgraviato possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento di “Comune Pro- Byke”. Si tratta di Marlengo, Cermes, San Leonardo e Scena. Promosso dalla Comunità comprensoriale del Burgraviato secondo il concetto generale di “collaborazione territoriale europea”, il progetto Interreg è uno strumento di promozione della cooperazione transfrontaliera tra regioni le cui disposizioni influiscono sulla vita quotidiana.

La Comunità comprensoriale ha dato vita al progetto Pro-Byke insieme al Comune di Vicenza, all’Unione territoriale intercomunale delle valli e delle Dolomiti Friulane e al Klimabündnis Tirol. In qualità di partner ha coinvolto nell’azione Sta e, nel ruolo di partner consulente per la mobilità ciclabile, l’Ökoinstitut altoatesino. Obiettivo del progetto è di promuovere la bicicletta nella vita quotidiana e invitare la popolazione a preferire questo mezzo di trasporto.

Allo scopo di raggiungere gli obiettivi climatici prefissati è indispensabile incentivare e rafforzare la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. In questo panorama riveste massima importanza la bicicletta. La Comunità comprensoriale ha accompagnato nel processo di consulenza i comuni-pilota di Lana, di Lagundo e di Naturno nella prima fase; quelli di Cermes, di Marlengo, di Scena e di San Leonardo nella seconda. Attività salienti di questo processo unitario sono state la consulenza sul tema della mobilità ciclistica, il rilevamento della situazione nei diversi comuni e la conseguente determinazione dei criteri minimi in base a una serie di misure predefinite. Nel corso di un’uscita in bicicletta sono state rilevate le condizioni in cui i ciclisti si muovono ora nei paesi coinvolti. Queste sono state successivamente valutate mediante un questionario per ricavarne un’analisi dei punti di forza e di quelli di debolezza. Il catalogo delle disposizioni redatto alla fine rappresenta, per i Comuni, la base di un pacchetto di misure completo, adattato a ogni realtà locali.

Cermes, Marlengo, Scena e San Leonardo in Passiria sarebbero stati premiati nell’ambito della manifestazione conclusiva del progetto europeo a Vicenza il 28 ottobre, ma per via dell’emergenza sanitaria la cerimonia è stata celebrata online. I responsabili dei diversi Comuni hanno valutato la partecipazione al progetto Pro-Byke indubbiamente positiva, tale da produrre vari impulsi per il miglioramento della mobilità. Nei paesi premiati si segnalano reazioni lusinghiere: «A Cermes è stata stabilita una quota pro capite allo scopo di realizzare provvedimenti atti a promuovere la mobilità ciclabile quotidiana», dice il vicesindaco Franz Egger. «Il miglioramento delle piste ciclabili rappresenta un valore particolare a Marlengo, anche per la vicinanza alla città di Merano», aggiunge l’assessore comunale Martin Stifter. Per Scena, la sindaca Annelies Pichler: «Sono state rispettate esigenze e richieste della popolazione con una serie di provvedimenti a favore di un incremento della mobilità ciclabile». «A San Leonardo in Passiria – spiega il sindaco Robert Tschöll – vogliamo convincere la popolazione a passare dalla mobilità automobilistica a quella ciclabile. Insomma, vogliamo che la bicicletta si imponga nella vita quotidiana come mezzo di locomozione pratico, comodo e rapido».

Con “Pro-Byke Lagundo”, il comune pilota di Lagundo ha vinto il premio della mobilità 2020. A Lana è stato sviluppato un innovativo sistema di guida con l’obiettivo di modificare nella direzione della sostenibilità il comportamento della popolazione. A Naturno si mira invece al varo di misure atte a ridurre il traffico motorizzato a favore di una mobilità ciclabile attiva nel contesto di un piano triennale.

Il “Memorandum of Understanding”, elaborato in comune, contiene gli strumenti base del progetto Pro-Byke che impegnerà per i prossimi tre anni tutti i partner. È stato elaborato inoltre un manuale per i progettisti delle infrastrutture del traffico ciclabile e per i responsabili nei rispettivi comuni. Vi sono presentati in forma sistematica esempi efficaci e adattabili di una mobilità ciclabile sostenibile. E.D.

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