L'operazione

Il convento di Silandro? Se l'è comprato il Comune

Stanziati 2,41 milioni di euro che andranno ai padri Cappuccini di Bressanone. Dal 2018 sono subentrati i padri di San Francesco di Sales. Tra le ipotesi per il futuro, anche un’oasi verde


Doretta Guerriero


SILANDRO. Nei giorni scorsi nella sala consiliare del municipio di Silandro è stato firmato il contratto d'acquisto del convento dei frati Cappuccini.

Il Comune del capoluogo venostano, dopo un'attenta valutazione, ha deciso di comperare l'intero complesso monastico composto dall'ala del convento, la chiesa del convento e l'annesso giardino, dalla Provincia dei Cappuccini di Bressanone al prezzo di 2,413 milioni di euro (più il 9% di spese di registrazione).

All'atto della compravendita hanno partecipato il sindaco Dieter Pinggera, il segretario generale del comune Georg Sagmeister, Franz Zitturi Vicario provinciale dei Cappuccini di Bressanone e Hermann Steiner (commercialista/Consulente fiscale a cui si sono rivolte le due parti).

Per 374 anni la Chiesa e il convento dei frati Cappuccini sono state parte integrante della comunità di Silandro che durante i secoli ha stretto un rapporto significativo e duraturo di fiducia e benevolenza con i frati.

I Cappuccini insediatisi in valle nel 1644 hanno sostenuto la popolazione specialmente negli anni della terribile peste, nei periodi di grande carestia e durante le guerre, assistendo gli ammalati ed aiutando i più poveri. In segno di gratitudine i paesani hanno contribuito all'edificazione della Chiesa del convento e donato un notevole appezzamento di terreno.

Un complesso notevole, importante non solo per i suoi secoli di storia, ma anche per la sua posizione sita all'interno del capoluogo venostano.

Nel 2018 a causa della mancanza di frati è subentrata la Congregazione dei padri di San Francesco di Sales e nel convento attualmente si trovano quattro francescani guidati da padre Matthew Kozhupakalam diventato anche decano di Silandro.

Con l'acquisizione del complesso monastico il Comune di Silandro si impegna a mantenere l'uso religioso da parte dei padri già presenti, tutta la struttura sarà protetta e tutelata con interventi di ristrutturazione noni invasivi ma molto delicati. Per quanto riguarda l'areale che circonda il convento ancora non c'è una progetto preciso e definitivo forse potrebbe diventare un’oasi verde con spazi verdi, aiuole e panchine , un polmone naturale a favore dei cittadini.

La comunità religiosa in lingua italiana di Silandro ha sempre avuto come punto di riferimento la Chiesa dei Cappuccini dove si sono svolte le celebrazioni più importanti (battesimi, comunioni, cresime e matrimoni) e nonostante il lento calo della popolazione di lingua italiana , è rimasta ogni domenica alle 10 la celebrazione della Messa apprezzata anche dai residenti di lingua tedesca. L’obiettivo della giunta è anche quello di rendere quest’area maggiormente fruibile da tutta la comunità.













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