Il falco «in fuga» visto volteggiare sopra Lagundo
TIROLO/LAGUNDO. Non è nuovo alle fughe, ma questa volta c’è un problema in più: ha perso il trasmettitore fissato alla zampa che permette di localizzarlo. Così, da sabato il falco addestrato non ha...
TIROLO/LAGUNDO. Non è nuovo alle fughe, ma questa volta c’è un problema in più: ha perso il trasmettitore fissato alla zampa che permette di localizzarlo. Così, da sabato il falco addestrato non ha più fatto rientro a casa dopo l’esibizione di volo a Gufyland, il centro avifauna di Tirolo. O meglio, una capatina ieri l’ha fatta: «Verso mezzogiorno – ha raccontato Florian Gamper, falconiere proprietario del volatile - è stato avvistato da un vicino presso il castello (sopra Gufyland, ndr) ma io mi ero appena allontanato dal centro. Abbiamo anche ritrovato il localizzatore, alla Leiter Alm sull’Alta Via Meranese sopra Velloi, dove è tornato. Già in una precedente “fuga” si era diretto in quella zona. Arrivarci da Tirolo in auto ci vuole un’ora, ma per un falco bastano un paio di minuti di volo...». Da quando Gamper ha diffuso la notizia ho ricevuto 150 segnalazioni. «Un paio sono state decisive. Ringrazio tutti coloro che si sono interessati». La zona dove il falco dal bianco piumaggio e della grandezza di un corvo si muove è ora nota. Si tratta di “convincerlo” a rientrare alla base.