Merano. La mancanza di una visita al museo, anche “solo” di quello della propria città, si fa sentire sempre di più. E sarebbe un peccato non approfittare delle tecnologie disponibili per digitalizzare documenti storici e offrirli al grande pubblico, che si tratti delle scuole, degli studiosi o di semplici interessati. Dal museo civico arriva la novità: quasi 62 mila immagini, catalogate dal museo di palazzo Mamming e dall’Archivio storico della città di Merano, sono state pubblicate online nella Rete civica, più precisamente nelle pagine dedicate ai beni culturali dell’Alto Adige.

In un periodo di accesso limitato alle sale affacciate sulla piazzetta dietro il duomo meranese, le iniziative mirate sui social network hanno affiancato il preesistente sito internet nell’opera divulgativa e informativa sulla dotazione del museo civico. Il recente inserimento di documenti nella piattaforma della Rete civica è un importante passo verso una più completa e agevole fruizione del patrimonio cittadino, anche se nelle immagini scattate e caricate online alcuni oggetti risultano storti. In rete troveremo quindi cartine, cartelli pubblicitari, disegni, cartoline, fotografie delle strade cittadine e delle persone che le attraversavano.

Si tratta di una considerevole fetta del patrimonio fotografico del Mamming che, anche grazie all’apporto della popolazione, è costantemente aggiornato e ampliato. A questo riguardo va citata la consistente donazione, pervenuta pochi anni fa al museo, composta da diverse decine di migliaia di negativi (pellicole e lastre fotografiche) appartenenti all’ex Fotostudio Ratschiller. La scansione e l’archiviazione di questo materiale è stata avviata immediatamente dopo la consegna, è via via proseguita senza interruzioni anche nel periodo del lockdown ed è tuttora in corso.

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