Il significato del bello secondo “Vissidarte”
Merano. È stata presentata all’Est Ovest Country Club la quattordicesima edizione di “vissidarte”, la rivista annuale gratuita meranese che tratta di cultura e società. Titolo del numero è “Brutal...
Merano. È stata presentata all’Est Ovest Country Club la quattordicesima edizione di “vissidarte”, la rivista annuale gratuita meranese che tratta di cultura e società. Titolo del numero è “Brutal schian-un sacco bello”. Con “Brutal schian” si vuole accentuare, in dialetto sudtirolese, il significato di bello. Strano in effetti perché brutale significa rozzo e crudele. «Ma anche l’arte è pervasa dalle innumerevoli contraddizioni della nostra società e del nostro ambiente culturale. Comunque iniziative o opere d’arte possono fare miracoli e contrastare la freddezza e l’intorpidimento dei rapporti umani», spiegano le responsabili della redazione e della progettazione, il trio creativo formato da Katharina Hohenstein, Sonja Steger e Andrea Dürr. Nel nuovo numero molti creativi si confrontano con questo tema, artiste e fotografe, letterate e musiciste, studiose di storia e giornaliste, locali e d’altre regioni d’Italia, dell’Austria, della Svizzera e della Germania. La pubblicazione è resa possibile anche dal sostegno della Provincia, del Comune, della fondazione Cassa di Risparmio, di Alperia e di altri sponsor. Questi gli autori e i fotografi che hanno contribuito: Nicole Abler, Iris Cagalli, Claudio Calabrese, Albert Ceolan, Friedrich Haring, Hans Heiss, Katharina Hohenstein, Jane Kathrein, Christine Kofler, Martina Mantinger, Wolfgang Nöckler, Romano Paganini, Haimo Perkmann, Johanna Maria Platzgummer, Florentine Prantl, Peter Schatzer, Ursula Schnitzer, Karlheinz Sollbauer, Mauro Sperandio, Sonja Steger, Gerhard Tarmann, Julia Venske, Mayk Wendt, Joachim Winkler.