Merano. Sono tornati! Non per il Cool Swim Meeting, quest’anno saltato per via del coronavirus, ma per un collegiale di nuoto a Merano. Sono i ragazzi della nazionale di nuoto, guidati dal tecnico federale Sandro Morini. Tra gli altri, l’olimpionico Gabriele Detti, Marco De Tullio, Mattia Zuin, Alessio Proietti Colonna, Stefano Di Cola, Alice Mizzau e Simone Sabbioni sono arrivati domenica pomeriggio a Merano per rimanerci fino al primo agosto, assieme a un gruppo di atleti della nazionale di San Marino.

Un ritorno dei nazionali del team di Morini, in un mix di atleti affermati e giovani promesse del nuoto mondiale, che ormai sono di casa in città. Il gruppo, orfano della star Gregorio Paltrinieri, il quale recentemente ha deciso di dedicarsi anche alle acque libere, si sta allenando nella velocissima piscina meranese, inaugurata nel 2015 e da molti atleti considerata un vero gioiello. Quindi, un collegiale di allenamento importante per i ragazzi, come sempre organizzato dallo staff dell’As Merano nuoto e dallo Sportclub Meran.

A spiegare il momento particolare e il significato per gli atleti è mister Morini, da molti considerato uno dei migliori allenatori nel panorama internazionale per la sua capacità di motivare i ragazzi e allo stesso tempo di capire le loro esigenze: «Sì, siamo di nuovo qui dopo un periodo nel quale i ragazzi hanno fatto la preparazione da soli. Solo a maggio abbiamo iniziato a rivederci e a capire a che punto eravamo. Un ritorno veramente gradito, perché a Merano, è il caso di dirlo, ci sentiamo veramente coccolati». Ormai di casa in città, Morini ha raccontato le difficoltà nel lavorare “per corrispondenza” con gli atleti, a loro volta costretti a un lavoro domestico, ma agli organizzatori del Meeting ha promesso che anche il prossimo anno il suo gruppo parteciperà alla manifestazione che caratterizza l’inizio dell’estate meranese.

In occasione della presentazione degli atleti alla stampa all’hotel Prinz Rudolf, a sorpresa si è presentato anche Cesare Butini, commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto, il quale ha ringraziato a nome della federazione la città di Merano, che si è fatta avanti e ha deciso di dare uno slancio alla ripartenza dello sport italiano. «Vogliamo ricominciare a tutti i costi, dopo Merano abbiamo intenzione di organizzare il Sette Colli, un po’ l’appuntamento clou del nuoto nazionale», ha sottolineato Butini. Obiettivi, gare, competizioni che mancano agli atleti, orfani delle Olimpiadi e dell’adrenalina da gara.

«Spero che la città e la sua accoglienza, ma anche la piscina da tutti giudicata veloce, siano da stimolo ad atleti che in questo periodo forse fanno più fatica a pianificare i loro allenamenti, senza una gara importante all’orizzonte», ha spiegato l’assessore Nerio Zaccaria. Nel corso della serata, gli atleti si sono recati al lido per una simpatica sfida con alcuni nuotatori locali. Una gara a staffetta mista che ha ricordato molto quel clima che si respira al Cool Swim Meeting, tra atleti professionisti, giovani promesse e tifosi, in attesa dell’edizione del 2021. J.M.