Museo delle donne 

In vetrina i costumi di Frida Parmeggiani

Merano. Fino a sabato 31 ottobre, la costumista di fama internazionale Frida Parmeggiani mostra le sue realizzazioni astratte e scultoree in una vetrina del Museo delle donne (via Mainardo 2). Tra il...



Merano. Fino a sabato 31 ottobre, la costumista di fama internazionale Frida Parmeggiani mostra le sue realizzazioni astratte e scultoree in una vetrina del Museo delle donne (via Mainardo 2). Tra il 1978 e il 2008 Parmeggiani è stata tra le costumiste più ricercate d’Europa. Ha lavorato con leggende della regia come Rainer Werner Fassbinder, Samuel Beckett e André Heller, tra gli altri, e già nel 1979 progettava il Lohengrin di Wagner al Festival di Bayreuth.

Le sue magnifiche produzioni realizzate per i festival di Bayreuth e di Salisburgo, per il Metropolitan Opera di New York, per il Burgtheater di Vienna, per l’Opéra du Châtelet, per l’Opéra Garnier e per il Théâtre de l’Odéon di Parigi sono leggendarie, per citare solo alcuni dei tanti successi. Ha insegnato per tre anni al Mozarteum di Salisburgo e per undici anni all’Università di arti applicate di Vienna. Oggi vive in ritiro nella sua città natale, Merano.

Nella vetrina delle ospiti il Museo delle donne mette in luce l’opera di chi nella vita o nella carriera è stata una pioniera. Così per Parmeggiani, che col suo lavoro ha stabilito nuovi standard nel mondo del teatro e dell’opera.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità