12 aprile 2010

Incidente ferroviario in val Venosta: il ricordo a 12 anni dalla tragedia

Nove persone persero la vita, 28 rimasero ferite. Il treno oggi alle 9 nel luogo dell’incidente rallenterà ed emetterà tre fischi. I pompieri invitano ad un momento di raccogliemento



BOLZANO. “Il 12 aprile 2010, non solo in val Venosta, rimane e rimarrà nella memoria collettiva come il giorno in cui, alle 9 del mattino, un treno della ferrovia della val Venosta venne travolto tra le stazioni di Laces e Castelbello da uno smottamento di fango dal versante sovrastante”.

Inizia così il ricordo dei vigili del fuoco altoatesini di quella tragedia

"Nove persone persero la vita, 28 rimasero ferite. A 12 anni di distanza, vengono ricordate le vittime di questo tragico avvenimento che ha segnato l'intera comunità.

La macchina della Protezione civile altoatesina ha dato una grande dimostrazione di efficienza, intervenendo immediatamente sul posto e organizzando al meglio tutti i soccorsi. Si chiede a tutti di osservare oggi un momento di raccoglimento, per onorare la memoria delle vittime dell'incidente ferroviario in val Venosta".

Per commemorarli, oggi, il treno che passa sul luogo dell’incidente alle 9 del mattino rallenta la sua corsa ed emette tre segnali acustici.

"Il terribile incidente resterà impresso nella memoria della Val Venosta e in tutto l'Alto Adige. Specialmente in questo giorno, i nostri pensieri sono vicini alle vittime, la nostra solidarietà va alle famiglie e agli amici in lutto", afferma il consigliere provinciale alla mobilità Daniel Alfreider a nome del Consiglio provinciale.

Alfreider invita, come anche gli anni passati, a raccogliersi durante l’anniversario per onorare la memoria delle vittime dell’incidente ferroviario della Val Venosta.













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