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L’Accademia della birra premia la Forst

LAGUNDO. L’Accademia della birra storica premia con un prestigioso riconoscimento alla carriera il ristorante Bräustüberl di Lagundo, annoverato tra i locali storici che negli anni hanno mantenuto...



LAGUNDO. L’Accademia della birra storica premia con un prestigioso riconoscimento alla carriera il ristorante Bräustüberl di Lagundo, annoverato tra i locali storici che negli anni hanno mantenuto con rigore la loro impostazione birraria.

Il premio è stato attribuito da una giuria di esperti dell’Accademia della birra storica, che ha notato il successo ottenuto dal ristorante nel segno della valorizzazione sia del prodotto principe, la birra, sia del lavoro di tutti coloro che operano nel settore.

Il Bräustüberl si trova immerso in un complesso – quello del birrificio Forst – che si staglia nel panorama di Lagundo con le sue passerelle sulla strada che da Merano conduce alla val Venosta e con un’architettura senz’altro imponente e ben riconoscibile. «Il ristorante è un vero e proprio centro di cultura birraria e offre ai suoi ospiti la possibilità di abbinare una completa degustazione di birre speciali a una gastronomia tradizionale», fanno sapere dalla Forst.

Inaugurato nel 1995 e rinnovato nel 2013 senza intaccare il carattere storico dell’edificio, il Bräustüberl è guidato da Cellina von Mannstein e pone attenzione agli abbinamenti tra le birre e il menù, perseguendo l’obiettivo di soddisfare il gusto di chi cerca i sapori di una volta. Al ristorante Bräustüberl si trovano infatti piatti della tipica cucina altoatesina, dai canederli allo stinco allo strudel e al “birramisù”.

La fondazione della Forst risale al 1857, quando i meranesi Johann Wallnöfer e Franz Tappeiner (il noto medico cui è stato dedicato l’ospedale di Merano) decisero di costruire quella che nel corso dei successivi 150 anni sarebbe diventata una delle aziende produttrici di birra più note d’Italia. Ma fu con Josef Fuchs che si costruì il birrificio, che già nell’Ottocento si serviva dell’acqua surgiva del monte San Giuseppe. A tutt’oggi l’azienda è di proprietà della famiglia Fuchs - von Mannstein, e detiene il marchio Menabrea, producendo inoltre acqua minerale e altre bevande.













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