L’arte del doppiaggio: Pino e Chiara Colizzi all’Accademia

Merano. Gli appassionati di cinema e gli amanti di teatro avranno un’opportunità unica: quella di incontrare e ascoltare a Merano gli attori e stelle del doppiaggio italiano Pino e Chiara Colizzi,...



Merano. Gli appassionati di cinema e gli amanti di teatro avranno un’opportunità unica: quella di incontrare e ascoltare a Merano gli attori e stelle del doppiaggio italiano Pino e Chiara Colizzi, padre e figlia che per la prima volta hanno accettato di farsi intervistare insieme e in pubblico da Federico Guiglia. L’appuntamento, a ingresso libero, è fissato per domani, venerdì 24 maggio, alle 18 all’Accademia studi italo-tedeschi in via Innerhofer 1, appena dietro la Chiesa di Santo Spirito.

Pino Colizzi, tra i più importanti direttori di doppiaggio e doppiatore lui stesso (ha dato la voce a decine di attori internazionali, fra i quali Michael Douglas, Jack Nicholson, Robert De Niro - ne Il Padrino parte II - Clint Eastwood, Alain Delon), ha lavorato con grandi registi, da Visconti a Zeffirelli, a Sandro Bolchi, interpretando anche in televisione ruoli indimenticabili quali quello del conte Vronskij in Anna Karenina. Uomo di profonda cultura, ha tradotto e pubblicato i Sonetti di Wiliam Shakespeare, mantenendo anche in italiano gli endecasillabi rimati.

Figlia d’arte, Chiara Colizzi è considerata fra le più belle voci italiane. Fra le numerosi attrici di Hollywood ha doppiato Nicole Kidman, Kate Winslet (a partire dal ruolo della celebre Rose, protagonista del Titanic), e poi Emily Watson, Uma Thurman (nei due Kill Bill di Tarantino) e Penélope Cruz.

L’intervista di Federico Guiglia con Chiara e Pino Colizzi, che costituirà il terzo incontro del nuovo ciclo mensile promosso dall’Accademia di Merano nel settantesimo della sua prestigiosa attività, si preannuncia ricca di racconti, aneddoti e riflessioni sul mondo dello spettacolo e sull’arte della comunicazione che cambia nell’era globale.













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antonella mattioli

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