Merano. Nemmeno il tempo di aver messo in cascina il Tour d’Ortles dedicato a Giancarlo Concin che sabato l'Athletic Club Merano si è impegnato in un nuovo importante evento, “la cima Coppi" con meta il passo dello Stelvio. Ancora una volta sono stati in molti gli affezionati che si sono presentati al raduno avvenuto alle 7 presso la sede. Superata la prima “asperità” di giornata, la salita che da Lagundo porta a Plaus, il gruppo ha percorso la pista ciclabile della Venosta sino a raggiungere Glorenza per poi proseguire verso il confine di Stato a Tubre. Anche questa edizione, il Passo dello Stelvio lo si è voluto raggiungere dal versante svizzero del passo dell’Umbrail. La salita misura 14,2 chilometri, il dislivello è di 1.140 metri con pendenze fino al 13 per cento. A ciò vanno aggiunti gli ultimi 3 chilometri della salita che conduce al passo dello Stelvio, con le pendenze costantemente tra il 9 e il 10 per cento. L’arrivo al passo Stelvio è avvenuto alla spicciolata, ogni socio presente è salito infatti col proprio passo e a seconda della preparazione. Il tempo in vetta era a dir poco fantastico, soleggiato e con temperature ottimali. Dopo una pausa di circa un’ora, il gruppo è ripartito alla volta di Prato allo Stelvio lungo la bella ed interminabile discesa.

Quindi una breve sosta a Prato giusto per rifornirsi d’acqua, e via sulla strada del ritorno nella sede di via Piave. Benché sulla strada del rientro il vento spirasse contrario, il gruppo ha percorso velocemente la pista ciclabile terminando la prova verso le 16. Alla fine sono stati ben 170 i chilometri percorsi e 2.600 metri il dislivello positivo superato.

Ora si pensa già al prossimo evento del 5 settembre, la gara sociale su strada che proporrà per la prima volta la durissima cronoscalata di Talle. E.D.