La posta arriva in ritardo,  salta l’ecografia al cuore 

Il disservizio. La lettera dell’Asl datata 22 marzo, consegnata due giorni dopo l’appuntamento Il paziente attendeva il controllo da mesi, ora deve ripartire dalla lista d’attesa



Merano. Da diversi mesi aspettava quel controllo. Un’ecocardiografia, per verificare le condizioni del cuore. La lettera per la convocazione - iter seguito per chi non utilizza internet - è arrivata mercoledì scorso, il 3 aprile. Finalmente. La brutta sorpresa all’apertura della busta: l’appuntamento all’ospedale Tappeiner era stato fissato per due giorni prima, il primo di aprile. E purtroppo non è uno scherzo.

Vittima del disservizio postale è un meranese. La patologia di cui soffre presuppone un check ogni anno. I termini per il controllo sarebbero scaduti a gennaio. Le prenotazioni riguardanti le ecocardiografie seguono una procedura diversa da quelle che si effettuano al Cup, il Centro unico di prenotazione. Proprio per questo, magra consolazione, il paziente non sarà multato. La sanzione di 35 euro (più spese postali) è infatti prevista qualora non ci si presenti alla visita e non si sia data disdetta entro le 48 ore precedenti l’appuntamento. Ma la procedura standard prevede che l’Azienda sanitaria invii - per Sms - un promemoria dell’appuntamento ricordando le sanzioni previste nel caso in cui non vengano rispettati data e orario prefissati.

Per quanto riguarda l’ecocardio le prenotazioni vengono tuttavia seguite direttamente dal reparto di Cardiologia, spiegano dall’Asl. Che ancora non è attrezzato per il servizio che ricorda gli appuntamenti. E pertanto la multa non scatterà in automatico come avviene nei casi delle prenotazioni al Cup.

Niente sanzione, dunque. Ma rimane il problema del controllo che dovrà essere posticipato. Un disagio non da poco, per chi dipende da queste verifiche per tenere sotto osservazione un problema serio. Il paziente deve ora rimettersi in lista d’attesa e attendere il suo turno. SIM















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