Lagundo, Gamper punta al tris 

Verso le amministrative. Il sindaco uscente si ricandida per prolungare la dinastia: il padre è stato primo cittadino per 50 anni. «Il paese sta crescendo velocemente, fra le priorità l’ampliamento dell’asilo e i lavori in biblioteca»


Ezio Danieli


Lagundo. Ulrich Gamper della Svp ha deciso di ricandidarsi, per la terza volta, per la carica di sindaco del paese. Le possibilità di essere rieletto è molto alta.

Continuerà quindi la dinastia dei Gamper alla guida della amministrazione comunale visto che suo padre era stato sindaco per 50 anni. La lista della Svp, cui Gamper appartiene, è quasi completa.

Si ricandidano anche diversi consiglieri comunali uscenti. Tutti saranno candidati a sindaco «nel rispetto - dice Ulrich Gamper - di quella che è una vera tradizione per il nostro Comune».

Passato e futuro.

Nell'ultima legislatura Gamper ha avuto vari problemi da affrontare. Il più significativo dei quali è stato il rifacimento del lido comunale devastato da un incendio doloso. «È stata l'opera più importante, realizzata a tempo di record. Poi c'è stata anche la nuova caserma dei pompieri». E per i prossimi cinque anni cosa attende la nuova giunta comunale? «In primo luogo l'asilo, che ha bisogno di nuove sezioni per l'aumento dei bambini. Fra i vari altri interventi cito quelli alla biblioteca».

La crescita.

Resta il fatto che Lagundo negli ultimi anni è un paese cresciuto sensibilmente. E non soltanto nel numero degli abitanti. C'è stata la costruzione del nuovo residence al posto dell’hotel Des Alpes lungo la Strada Vecchia. In più alcuni maxi progetti destinati a cambiare volto al paese alle porte ovest di Merano, con riflessi commerciali e turistici su tutta la zona. Il cantiere di maggiori dimensioni riguarda l’ampliamento del centro commerciale in via Weingartner, cominciato a pochi anni dall’apertura dello stesso e ora in via d’ultimazione. La struttura è stata già innalzata per ospitare altri posti auto e il suo volume è sostanzialmente raddoppiato. «I nuovi volumi a disposizione ospiteranno non solo attività commerciali ma anche attività di intrattenimento», dice il sindaco. Si profila l’arrivo di un cinema multisala e di un bowling. Un polo di attrazione notevole che potrà sfruttare sul piano logistico la prossimità con la stazione dei treni e l’uscita (un po’ più lontana) della MeBo.

La viabilità.

Un cruccio per Ulrich Gamper è quello della viabilità: «Nell'ultima seduta del consiglio è stato approvato lo studio di fattibilità commissionato dalla Comunità comprensoriale per la realizzazione della circonvallazione tra Foresta e Rablà. Sette chilometri di tunnel per un costo che secondo le stime si aggira tra i 160 e i 200 milioni di euro, a carico della Provincia. Ma l’avvio dei lavori è lontano, considerate le diverse varianti ancora da costruire nel territorio altoatesino. Prima fra tutte, per vicinanza, il secondo lotto della circonvallazione nord-ovest di Merano in galleria. L’affidamento dell’incarico di uno studio di fattibilità, incoraggiato dal nostro Comune e da quello di Parcines, risale allo scorso settembre. Dalla gara è uscito vincitore lo studio Planpunkt srl, di Egna, che nei mesi seguenti ha quindi presentato il proprio elaborato, fatto sulla base dello studio del terzo lotto della circonvallazione di Foresta. Il nostro consiglio ha dato il proprio voto favorevole».













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