Lana, l’obelisco fascista rimane al suo posto 

Il caso. Non passa in consiglio comunale la proposta del Comitato per la strada di passo Palade Si chiedeva di riportarlo nella posizione originaria, dove verranno collocate targhe informative


Ezio Danieli


Lana. L'obelisco di Lana resterà nella sua posizione attuale, vale a dire all'inizio della strada che porta alla zona industriale. In consiglio comunale l'altra sera non c'è stato bisogno della votazione. La Svp nelle dichiarazioni s'è schierata contro il ritorno dell'obelisco alla rotonda di accesso alla strada per passo Palade. E così s'è preferito dire di no alla proposta di ricollocarlo nella posizione in cui si trovava fino a circa undici anni fa fatta dal Comitato per la strada di passo Palade.

Il sindaco Harald Stauder ha dichiarato che quando saranno eseguiti dei lavori di miglioria della rotatoria, il Comune provvederà alla sistemazione di una serie di targhe con la storia dell'obelisco e della storica strada per il valico. In aula consiliare non è mancata la discussione che è stata pacata e priva di quelle motivazioni etniche che da sempre hanno accompagnato la storia dell'obelisco. La destra di lingua tedesca si è detta contraria al ritorno dell'obelisco alla rotonda; più possibilista la lista civica verde, l'assessore Gabriele Agosti ha appoggiato la richiesta del comitato della strada delle Palade mentre la Svp, compatta, ha detto di no con la motivazione che oramai la gente si è abituata all'attuale ubicazione dichiarandosi d'accordo sulla possibilità di sistemare alla rotonda una documentazione storica sulla stele e sulla strada delle Palade.

La stele, che risale al 1938, era stata per lungo tempo posizionata all’inizio della strada che da Lana sale a Tesimo e a passo Palade. In quel punto, è stata poi realizzata una rotatoria ed in conseguenza di questi lavori - con qualche polemica - l’obelisco è stato trasferito all’inizio della strada che porta alla zona industriale e quindi allo svincolo di Sinigo della MeBo. Rispetto alla sua collocazione originale, dove è posizionata ora la stele, dà evidentemente indicazioni sbagliate, dal punto di vista dei chilometri, sulle distanze da percorrere per arrivare a passo Palade. La sistemazione verso la zona industriale ha allungato di circa un chilometro le distanze.













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