Merano. “Basterebbe una passeggiata in mezzo alla natura, fermarsi un momento ad ascoltare, spogliarsi del superfluo e comprendere che non occorre poi molto per vivere bene”. Questa citazione di Mario Rigoni Stern è il motto del progetto “Muoviti a Merano”, che sabato 7 marzo prenderà il via sulla passeggiata Lungopassirio.

L’evento di apertura è aperto a tutte le persone interessate. I partecipanti saranno accompagnati dal giornalista Patrick Rina e dagli esperti di scienze dello sport Evi Kerschbaumer, Mirco La Mendola e Christian Zöschg nonché dall’architetta Magdalene Schmidt alla scoperta di nuove prospettive di Merano e riceveranno informazioni dettagliate sui benefici fisici, psichici e sociali del camminare. Nell’occasione saranno presentati diversi corsi di camminata per tutte le generazioni. A seguire ci sarà una lotteria a premi.

Giovedì 12 marzo, alle 18 al Palais Mamming, è invece in programma l’evento “Camminare in modo consapevole”, una serie di brevi conferenze sul tema. Interverranno Renate Abram, Vincenzo De Nigris, Christian Wenter e Alfons Willeit. La serata sarà allietata dal coro Männergesangverein. Il 27 marzo invece, al campo del polo, alle 14 avrà inizio un seminario sul fitness con Arnulf Hartl, docente all’istituto universitario di ecomedicina Paracelsus di Salisburgo. La partecipazione è gratuita. Per partecipare bisogna scrivere all’indirizzo meranbewegt@ gemeinde.meran.bz.it

Così il medico sportivo Vincenzo De Nigris: «Il movimento all’aria aperta e alla luce solare fa aumentare nel corpo la produzione di serotonina. Le passeggiate in città sono particolarmente indicate per gli individui sovrappeso e per chi ha pressione o glicemia alta o disturbi del metabolismo dei grassi». «La rete di percorsi pedonali – aggiunge l’assessora Gabriela Strohmer – offre le condizioni ideali per una camminata. Il nostro obiettivo è quello di mettere a frutto le risorse disponibili e di sviluppare insieme nuove idee e proposte di attività fisica e di incontro all’aria aperta e nella natura dalle quali tutti possano trarre ugualmente beneficio».