Merano. Se c’è una questione che mette alle corde l’impegno delle associazioni, questa è la burocrazia. Anche, se non soprattutto, quando di mezzo c’è l’organizzazione di eventi, grandi o piccoli che siano. Una situazione figlia di un sistema di prescrizioni, regole, disposizioni che nel tempo sono andate affastellandosi mettendo a dura prova la pazienza del volontariato.

È su queste basi che si sono tenuti alcuni incontri sul tema. Al termine dei quali l’amministrazione comunali, che li ha promossi, si è impegnata a produrre un vademecum contenente le linee guida rivolte a tutti coloro che hanno intenzione o si apprestano a organizzare una manifestazione - dalle feste ai concerti alle esibizioni. Una bussola che tornerà di certo utile, con la speranza che possa essere accompagnata da uno snellimento delle pratiche e magari delle incombenze economiche correlate, anch’esse motivo che spesso mina la buona volontà dei club. Dal Comune garantiscono che ci stanno lavorando.

Progetto Metamorphosis.

I laboratori sono stati inquadrati nella cornice di Metamorphosis, progetto finanziato con fondi provenienti dall’Unione europea. Ha coinvolto associazioni, comitati di quartiere e centri giovani che si sono confrontati con l’amministrazione comunale sul complesso iter burocratico da percorrere per il rilascio dei permessi.

«È importante - spiega l’assessore all’innovazione Diego Zanella - conoscere i bisogni e le percezioni degli utenti per progettare e mettere a punto applicativi informatici semplici e rispondenti alle reali esigenze degli utilizzatori». In questi mesi, la giunta comunale di Merano sta lavorando per semplificare le procedure da seguire per gli eventi aperti al pubblico.

«Il progetto europeo Metamorphosis ci sta assistendo nella ricerca del dialogo con gli organizzatori, necessario per rendere l’iter più trasparente», aggiunge l’assessora Madeleine Rohrer. Con Metamorphosis, articolato in varie iniziative sul territorio con particolare attenzione ai quartieri, il Comune prevede di investire c272 mila euro che saranno interamente rimborsati dall'Ue.