LANA. Gli ultimi episodi, accaduti ai danni di alcuni anziani che passeggiavano in piena zona pedonale e che sono stati avvicinati in modo brusco ed insistente, ha indotto il sindaco di Lana Harald Stauder a riproporre in consiglio comunale il regolamento anti accattonaggio già in vigore da alcuni anni. La novità introdotta è in una sola parola: "aggressivo" e riguarda il comportamento di chi chiede la questua e lo fa spesso in maniera poco educata. «La gente – dice il sindaco – non è più disposta ad accettare questi comportamenti. Con la modifica apportata consentiamo alla polizia locale di intervenire e colpire chi abusa in comportamenti che sono deprecabili». Il nuovo regolamento è già entrato in vigore da qualche giorno. Gli accattoni a Lana arrivano ogni giorno in pullman o in treno. Si fermano davanti ai vari supermercati di Lana dove chiedono l’elemosina. Il fenomeno si è intensificato nell’ultimo periodo, tanto che è stato segnalato, anche con proteste, all’amministrazione comunale. «È vero – conferma il sindaco – si tratta di una decina di persone. Che sono gestite da un’associazione che opera su tutto il territorio nazionale. Le persone che chiedono offerte in città arrivano o in pullman oppure in treno, direttamente da Verona e si piazzano davanti ai vari supermercati. Fra i clienti e gli abitanti di Lana c’è un senso di disagio per questa presenza, anche per il modo insistente che viene usato per chiedere l’elemosina», ancora il primo cittadino. Ora, davanti agli episodi accaduti nel centro, grazie al nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale i controlli saranno intensificati «perché questa presenza inizia a creare più di un problema e qualche protesta. Vedremo di applicare le regole che ci siamo dati, soprattutto dopo aver avuto la conferma che si tratta di un’organizzazione che manda qui a Lana, e nei vari centri del Burgraviato, le persone che poi chiedono l’elemosina». Un altro problema riguardava la presenza dei questuanti che si piazzavano davanti alle chiese. «Queste presenze - evidenzia il primo cittadino di Lana - si sono fortunatamente ridotte nelle ultime settimane. Merito dei vigili urbani e dei loro controlli. Gli stessi vigili sono stati incaricati di seguire il problema dell’accattonaggio negli altri punti della cittadina. I vigili sono oberati da una serie di altri impegni, ma confido nella loro disponibilità». Finora non hanno elevato contravvenzioni - il regolamento prevede fino a 500 euro - a chi non è in regola con le disposizioni comunali. «Ma insisteremo anche con la polizia municipale perché percorra questa strada. Anche se mi rendo conto che non sarà semplice», conclude Harald Stauder. (e.d.)