“Merano-Europa” Selezionati tutti i finalisti
Merano. Si è concluso il lavoro delle giurie del Premio letterario Merano-Europa che hanno individuato i nomi dei finalisti della tredicesima edizione del concorso organizzato dal Passirio Club. I...
Merano. Si è concluso il lavoro delle giurie del Premio letterario Merano-Europa che hanno individuato i nomi dei finalisti della tredicesima edizione del concorso organizzato dal Passirio Club. I vincitori saranno resi noti al pubblico nel corso di una cerimonia la sera del 5 ottobre alle 18 al teatro Puccini di Merano. Seguirà un recital della cantante Greta Marcolongo. Di seguito, per ogni categoria, i selezionati e i membri delle rispettive giurie.
Sezione A - narrativa in lingua italiana.
Finalisti: Ivana Gini – Verona – “Nessuna bellezza”; Concetta Caramanico – Abbiategrasso (Milano) – “I tre giorni che sono stata madre”; Fabrizio Tumolillo – Alta Val Tidone (Piacenza) – “Turno di notte”. Giuria: Ivan Cotroneo (regista e sceneggiatore), Aldo Mazza (direttore Edizioni alphabeta Verlag), Mariagrazia Mazzitelli (direttrice editoriale Salani – Milano), Francesca Melandri (scrittrice), Paolo Valente (scrittore e pubblicista).
Sezione B - narrativa in lingua tedesca.
Barbara Pumhosel – Rignano sull‘Arno (Firenze) – “Das Traumtagebuch”; Hugo Ramnek – Zurigo – “Die Schneekugel”; Maximilian Gasser – Brunico – “Der Stumme Fisch”. Giuria: Ferruccio Delle Cave (Pubblicista e germanista), Ulrike Kindl (linguista), Patrik Rina (giornalista), Anna Rottensteiner (scrittrice), Eva Taylor (scrittice e linguista).
Sezione C - traduzione in italiano.
Sara Cavallari – Worthsee (Germania); Mall & Sulzer – Merano; Antonella Tamburi - Livorno. Giuria: Dominikus Andergassen (autore e traduttore), Roberta Dapunt (poetessa), Werner Menapace (traduttore), Ludwig Paulmichl (editore e traduttore), Stefano Zangrando (scrittore e traduttore).
Sez. D - traduzione in tedesco.
Daniel Graziadei - Monaco di Baviera; Sara Cavallari – Worthsee - Debora Nischler – Parcines. La giuria è la stassa della categoria C.