Il lutto

Merano piange Jolanda Schenk, una vita per l’insegnamento 

Laureata in lettere classiche, ha insegnato per decenni al Carducci e amava viaggiare. Il ricordo dell’ex allieva: «Ha trasmesso a generazioni di meranesi l’amore per la cultura»



MERANO. Quaranta e più anni dedicati alla missione dell’insegnamento, la maggior parte dei quali a Merano. È diffuso il cordoglio in città per la scomparsa della professoressa Jolanda Schenk. Aveva 99 anni. Il funerale è stato celebrato l'altro giorno al cimitero evangelico.

Jolanda Schenk era nata a Maia Bassa l’11 gennaio 1923. Laureata a Padova in lettere classiche, aveva iniziato a insegnare prima a Merano al ginnasio tedesco e poi al liceo classico Giosuè Carducci: italiano, latino, greco, storia e geografia le materie. Poi il termine dell’esperienza di docente nel Veneto.

«Ha trasmesso a generazioni di giovani meranesi l’amore per la cultura» racconta una sua ex allieva. «Era severa, esigente, ma amava profondamente i suoi studenti, come fossero suoi figli. Incoraggiava i migliori e li spronava, sosteneva e accompagnava per mano i meno portati».

La professoressa trascorreva le sue vacanze viaggiando nei paesi più disparati del mondo per arricchire “sul campo” il suo bagaglio culturale e riuscire a rendere più appassionanti le lezioni. Scriveva ai suoi allievi lettere in latino in occasioni come i periodi di malattia o durante l’estate, per stimolarli a studiare in particolare le materie nelle quali erano più carenti. Ultimato ogni corso di studi, seguiva i suoi ex alunni da lontano con affetto materno, in circostanze come la laurea o i matrimoni.

«Più che nozioni, insegnava un “metodo” di studio che permetteva al liceo e in seguito all’università di “volare”. Certo, durante tutte le prime ore dei due anni di ginnasio i primi quindici minuti in cui ci faceva tradurre dal latino al greco e viceversa forme verbali di tutti i verbi regolari e irregolari non le amavamo molto! Ma credo che negli anni seguenti tutti i suoi allievi le siano stati grati per le basi che aveva fornito. Anche negli ultimi anni della sua vita, nonostante gli ineluttabili acciacchi dell’età, ha trovato gioia e soddisfazione nell’aiutare molti giovani, spesso figli dei suoi vecchi alunni».

Jolanda Schenk è mancata a 99 anni, confortata dalla sua grande fede religiosa che l’aveva accompagnata per tutta la sua esistenza. «Vorrei che i meranesi – conclude l’ex allieva –, i suoi studenti, tutti quelli che l’hanno conosciuta la ricordassero e trasmettessero la sua immagine anche ai figli e ai nipoti. Ogni persona non muore veramente fino a quando qualcuno si ricorda di lei. Ha dato tanto ai giovani meranesi, per tanti anni: merita di essere ricordata».













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