MERANO. Cinque medaglie e una Coppa Master per l’Olimpic Club Merano nelle gare di strappo e slancio al Bentegodi di Verona, grazie ai “seniores” Yulia Denysuk, Volodymar Burtsev, Christopher Sacchin, Atoll Lau e al “master” Luigi Capaldo, prestazioni che confermano il trend molto positivo registrato lo scorso anno e che fanno ben sperare per un’ulteriore stagione densa di soddisfazioni sia per gli atleti che per gli allenatori e il presidente della Società, Pino Tombolato.

La gara veronese ha notevole rilevanza ai fini della qualificazione alle finali nazionali dei campionati italiani Seniores che si terranno nei prossimi mesi. Un particolare merito per il traguardo raggiunto va riconosciuto all’allenatore Luca Picelli che ha seguito con molta cura la preparazione di Denysuk, Burtsev e Sacchin. Altra nota di rilievo è che la squadra meranese di pesisti si è arricchita recentemente con l’ingresso delle new entry Sacchin e Lau, atleti provenienti da altri sport, rispettivamente tuffi e salto con l’asta dove hanno gareggiato in passato con prestigiosi risultati a livello nazionale e internazionale. «È la concreta dimostrazione - sottolinea Luigi Capaldo, neo presidente delegato provinciale della Federazione italiana pesistica «che il sollevamento pesi olimpico può definirsi a pieno titolo uno sport per tutti gli sport in quanto la sua metodologia di allenamento costituisce la base di molte discipline agonistiche caratterizzate da forza elevata, velocità di esecuzione, stabilità ed equilibrio dinamico. Sarà compito del nuovo comitato provinciale, al cui direttivo partecipano il campione olimpico di Los Angeles ’84, Norbert Oberburger, Csaba Csendes e Maurizio Pighi, trasmettere la giusta dose di entusiasmo e passione per la pesistica olimpica alle nuove generazioni di atleti agonisti o praticanti, con particolare riguardo al settore giovanile, per la diffusione di questo sport in tutto l’Alto Adige».