La curiosità

Oltre 500 paia di sci storici: il tesoro di Malles Venosta 

Alois Weger vorrebbe cedere la collezione al Comune perché se ne faccia un museo. Tra i pezzi pregiati, i primi attacchi usati da Gustav Thöni e gli sci di Umberto II di Savoia


Bruno Pileggi


MALLES. Un vero tesoro, quello custodito dal 77enne di Malles Alois Weger. Stiamo parlando di oltre 500 paia di sci e di oltre un centinaio di scarponi, e poi ancora attacchi, piccozze, ramponi da ghiaccio e chi più ne ha più ne metta.

Già molto tempo prima di andare in pensione (è stato impiegato dell’Enel) Weger aveva l’hobby di collezionare ogni sorta di materiale che girasse intorno al mondo dello sci, materiali raccolti per oltre mezzo secolo. È stato anche responsabile della locale sezione del Soccorso alpino e conduttore di cani da valanga.

Ma veniamo al suo tesoro, il “museo” dello sci. Con la ristrutturazione, non ancora ultimata, del suo fienile, il 77enne ha iniziato a far venire alla luce i preziosi gioielli che nel corso degli anni è riuscito a collezionare catalogandoli a uno a uno, rimettendoli a nuovo in tutto il loro splendore: sci tutti completi degli attacchi originali, i primi attacchi usati da Gusthav Thöni prima di diventare la leggenda dello sci, bastoncini, scarponi da sci risalenti all’inizio del ventesimo secolo. Sono oltre cento le paia di scarponi da sci e da montagna collezionati. Ci sono anche gli sci dell’ultimo re d’Italia, Umberto II di Savoia, con impressa sulla punta la “U”.

Diversi comprensori sciistici, come quello di Belpiano o quelli del Watles e di Solda, hanno già allestito vetrine esponendo alcuni pezzi della storia dello sci provenienti dalla raccolta di Weger.

Ma il suo vero sogno nel cassetto sarebbe quello di vedere esposto questo suo tesoro più unico che raro in tutto l’Alto Adige, tanto che cederebbe gratuitamente all’amministrazione comunale di Malles la sua collezione perché ne sia allestito un vero museo dove anche le generazioni future possano un giorno ripercorrere la storia delle attrezzature da sci e dove poter ammirare oltre cent’anni di tecnologia in un colpo solo.













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