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Plan-Pfelders, sci a rischio I conti sono ancora in rosso 

Il passivo ammonta a 700 mila euro e ci sono nuvole nere sul futuro Il sindaco: «Non potremo più sostenere la società come un tempo». L’ad: «Timori? Non troppi»



MOSO IN PASSIRIA. La località sciistica di Plan-Pfelders, in alta Val Passiria, è nota ed apprezzata da anni per la sua mobilità dolce che, voluta dalla Provincia, vede gli sciatori lasciare le auto nel grande parcheggio e poi spostarsi per raggiungere le piste con mezzi alternati all' auto, come un mini trenino che è molto apprezzato. Il futuro della Bergbahnen Pfelders, la società che gestisce gli impianti a fune, è però a rischio elevato.

La società ha chiuso l'esercizio 2022/23 con una perdita di oltre 700 mila euro. «La società è in rosso da anni, ma probabilmente non è mai andata così male», il sindaco di Moso Gothard Gufler lo ha confermato di recente. Ma l'amministratore delegato Hannes Kneissl precisa che : «non siamo preoccupati per il futuro». Poi però aggiunge: «Se ci saranno altre due o tre stagioni invernali negative, le cose potrebbero diventare molto difficili per la società». Il sindaco Gufler ne ha parlato durante la recente assemblea generale dicendo fra l'altro che «Il comune, che possiede circa il 43% delle azioni della società, dovrà ridurre il suo sostegno finanziario».

L' affermazione del primo cittadino di Moso è stata accolta tutt'altro che bene dai soci. Resta un fatto: chiunque conosca Gufler sa che la sua dichiarazione non è certo campata in aria. Gothard Gufler ha detto anche che «ci sono problemi finanziari che la società deve risolvere. Ci sono ancora delle riserve per superare un anno negativo. Tuttavia, come Comune di Moso, dobbiamo prima valutare cosa fare, perché siamo in rosso da anni» Gli abitanti di Plan-Pfelders devono unirsi, solo così la Bergbahnen Pfelders potrà avere un futuro. Gli impianti di risalita sono importanti per il turismo di Pfelders, ma anche per il resto della Val Passiria».

Una cosa è certa, secondo Gufler: «Non possiamo più sostenere finanziariamente la società come in passato. Molti dicono che Moso è un comune ricco. Non è vero, una volta lo era». Poiché i contributi nel settore energetico sono stati cancellati e la produzione di elettricità è diminuita, mancano molti soldi nelle casse comunali. «Sono problemi che devono essere superati a tutti i costi. Anche gli impianti a fune hanno risentito degli aumenti nel settore dell'elettricità. La società gestisce una centrale elettrica che non è più redditiva come un tempo».

Ma perchè la Bergbahnen Pfelders è in difficoltà? «Il motivo principale per cui l'azienda è in questo momento in crisi finanziaria è che ha dovuto investire molto in passato e le stagioni invernali non sono più redditizie come un tempo», ha aggiunto Gufler. «La ragione principale del deficit è la produzione di energia elettrica», ha detto l'amministratore delegato Kneissl. I proventi dell'elettricità hanno contribuito a finanziare il comprensorio sciistico per 18 anni, ma a causa della crisi energetica e della scarsa produzione, le entrate sono crollate. Ma a causa della crisi energetica e della scarsa produzione, le entrate sono crollate». Il comprensorio sciistico è il motore turistico dell'alta val Passira. Le imprese del settore alberghiero sostengono la società. «Proprio per questo non ho timori per il futuro», ha sottolineato Kneissl. Grazie alle buone offerte, le prevendite degli abbonamenti stagionali stanno andando bene, non solo a Pfelders dove la stagione sciistica inizierà l'8 dicembre. E.D.

 













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