Quad ammessi sul sentiero, la protesta ambientalista
San leonardo in passiria. Nonostante il parere negativo di Bacini montani, Ufficio ecologia e Commissione provinciale per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio, un sentiero...
San leonardo in passiria. Nonostante il parere negativo di Bacini montani, Ufficio ecologia e Commissione provinciale per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio, un sentiero escursionistico con bosco alluvionale lungo il Passirio nel territorio di San Leonardo diventa una pista per quad.
A questo proposito i Verdi hanno presentato alla giunta provinciale un’interrogazione chiedendo perché la delibera “Comune di San Leonardo in Passiria: Rigetto di una modifica al piano urbanistico comunale” del 2 ottobre 2019 sia entrata nell’ordine del giorno con questo nome per poi essere approvata (con un voto contrario) col titolo di “Approvazione di una modifica al piano urbanistico comunale”.
Si tratta della richiesta, fatta dal Comune di San Leonardo, di inserire nel Puc la previsione che la strada forestale lungo gli argini del fiume diventi “zona per impianti per il tempo libero – pista per e-bike e quad”. La modifica della destinazione è però complicata da alcuni fatti, spiegano i consiglieri Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hanspeter Staffler: «Sul sentiero la convivenza di persone a piedi con zaino in spalla e quad è problematica. In secondo luogo, numerosi tratti sono di proprietà pubblica. Inoltre la strada attraversa un bosco alluvionale che gode di una tutela giuridica speciale e che finora è stato conservato in uno stato naturale non compromesso. Infine, parti del tragitto indispensabili per renderlo percorribile si trovano nel comune di San Martino in Passiria, per cui serve anche un parere positivo dell’Ufficio Tutela delle acque. A favore di quale imprenditore o struttura turistica il Comune ha chiesto la modifica del Puc?».
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