Rifiuto selvaggio e rogo a Sinigo, la protesta di FdI

Merano. Sulla situazione dei rifiuti a Sinigo, non ultimo il rogo di alcuni giorni fa all’isola ecologica di via Damiano Chiesa, con due note distinte di Paola Zampieri e Ilenia Nero prende posizione...



Merano. Sulla situazione dei rifiuti a Sinigo, non ultimo il rogo di alcuni giorni fa all’isola ecologica di via Damiano Chiesa, con due note distinte di Paola Zampieri e Ilenia Nero prende posizione Fratelli d’Italia.

«Il rogo all’isola ecologica del complesso Ipes di via Damiano Chiesa, a Sinigo, che fortunatamente è stato domato sul nascere, è solo la punta dell’iceberg del problema dell’abbandono dei rifiuti che oramai coinvolge non solo Sinigo ma l’intera città di Merano. Se da un lato è vero che ci troviamo di fronte ad una evidente carenza culturale e di senso civico da parte di molti cittadini, in particolare ma non solo, nuovi cittadini, è anche vero che il sistema di raccolta dei rifiuti in atto a Merano sta dimostrando limiti notevoli», scrive Paola Zampieri, ex presidentessa del comitato di quartiere e consigliera comunale uscente.

A rincarare la dose, Ilenia Nero, candidata sindaco per FdI alle scorse comunali: «L’inciviltà di qualcuno porta inevitabilmente a dare un pessimo biglietto da visita a chi nel borgo non solo ci vive, ma si reca per svariati motivi. È ormai divenuto inaccettabile che il rifiuto selvaggio in quella zona sia diventata quasi la normalità. L’episodio verificatosi domenica 22 novembre poteva sfociare in qualcosa di più importante, per questo ringraziamo i residenti accorsi per evitare il peggio ma anche i vigili del fuoco, prontamente intervenuti».

«Con la chiusura dei mini-centri di riciclaggio in seguito alle misure di contenimento della pandemia, la situazione si è resa ancora più complicata perché ha reso ancora più complessa la gestione dei rifiuti da parte delle famiglie. Telecamere e sanzioni hanno dimostrato di non poter costituire l’unico deterrente all’abbandono selvaggio dei sacchetti delle immondizie, sia perché comunque le rilevazioni richiedono un notevole sforzo per identificare poi i colpevoli, sia perché sappiamo benissimo che certe particolari categorie sociali le sanzioni non le pagano», aggiunge Zampieri.

Nella sua nota Zampieri spiega come a Sinigo l’amministrazione comunale abbia previsto da tempo una nuova isola ecologica che potrà alleggerire la situazione del popoloso quartiere Ipes, ma che per motivi tecnici la sua realizzazione non sarà immediata. In conclusione, la consigliera comunale uscente di Fratelli d’Italia allarga il discorso a tutta la città, sostenendo che sia necessario «iniziare a considerare un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che sia premiante per i comportamenti virtuosi, e che riesca tuttavia a limitare se non a impedire del tutto l’abbandono dei rifiuti. Merano da questo punto di vista è in ritardo e per una città turistica che deve fare di ordine e pulizia il proprio biglietto da visita questa è una grave lacuna delle amministrazioni che hanno sottovalutato il problema». J.M.













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