San Nicolò, una festa speciale per trecento meranesi
MERANO. Oltre 300 meranesi - bambini e adulti - hanno risposto all'invito del Comune partecipando l'altra sera alla festa organizzata in loro onore in piazza Duomo superiore. Ad accoglierli c'erano...
MERANO. Oltre 300 meranesi - bambini e adulti - hanno risposto all'invito del Comune partecipando l'altra sera alla festa organizzata in loro onore in piazza Duomo superiore. Ad accoglierli c'erano il vescovo Ivo Muser, il sindaco Paul Rösch e il decano Hans Pamer. "Che vi chiamate Nicolas, Klaus, Nicole, Nicola, Niccolò o Nicoletta, voi tutti siete stai battezzati col nome del santo patrono della nostra città o con un nome da quest'ultimo derivato", ha detto il sindaco salutando gli ospiti. «Nell'ambito della iniziative per il giubileo dei 700 anni, abbiamo voluto con questo evento rendere onore al santo che ci protegge ma anche a tutti i 'Nicolò' meranesi. La storia e lo sviluppo della città sono strettamente legati al Passirio, che è stato a volte anche fonte di fonte di preoccupazioni e causa di disastri ambientali. Proprio per proteggere Merano dalle inondazioni la chiesa parrocchiale era stata dedicata a San Nicola di Myra nel 1465», ha aggiunto il sindaco Rösch. «Nella storia della chiesa d'Oriente e d'Occidente ben pochi santi sono riusciti, come Nicola, a conquistarsi un così ampio grado di notorietà. Potete essere orgogliosi di portare il suo, il vostro nome. Ricordiamoci sempre di ciò che ci unisce, così che la nostra comunità possa continuare a crescere», è stato il messaggio del vescovo. Le persone invitate e intervenute alle festa hanno ricevuto un piccolo omaggio di prodotti equosolidali preparato dalla Bottega del Terzo Mondo. (e.d.)