Sasso centra un minivan Venosta, chiusa la Statale 

Nuovo distacco ieri fra Laces e Castelbello, questa volta dal muro di un frutteto Illeso il conducente. La viabilità è stata deviata per alcune ore, tir bloccati



LACES. Ancora un distacco di pietre sulla statale della Venosta. Col rischio, stavolta, che qualcuno si facesse davvero male: ieri mattina infatti un sasso è precipitato su un finestrino di un minivan in transito tra Castelbello e Laces, portando con sé una quantità di frammenti rocciosi che hanno occupato la strada e ostacolato quindi il traffico. La statale è rimasta chiusa fino alle 14.

L’allarme è stato lanciato alle 8.30 di ieri mattina. Il malcapitato se l’è vista brutta quando un sasso franato dal muro di sostegno di un frutteto al di sopra della sede stradale, sulla montagna che la costeggia, è caduto sul fianco del suo minivan, mandando in frantumi il finestrino. I danni sono solo materiali, dato che nonostante lo spavento il conducente è riuscito a mantenere il controllo del veicolo.

Così sono intervenuti sul posto i tecnici di una ditta specializzata, coordinati dal Servizio strade provinciale, per completare i lavori di sgombero e di messa in sicurezza del tratto interessato, che tra l’altro era già stato chiuso al traffico nelle scorse settimane dopo l’ondata di maltempo che aveva colpito l’Alto Adige. A condurre indagini in loco è stato chiamato un geologo della Provincia, come si era fatto a inizio novembre a seguito delle diverse scariche di sassi che avevano imposto l’uso dell’esplosivo per il disgaggio della roccia pericolante. Stavolta, però, si è scoperto che a franare non era stato il fianco della montagna, ma il muro di un frutteto posto tra la parete rocciosa e la statale. Fino alle 14 il traffico leggero è stato deviato sul posto, mentre quello pesante è stato bloccato o deviato in direzione del Brennero. (s.m.)













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