Scuola e sport La mano tesa degli alpini per la ripartenza 

Il contributo. Dopo la sanificazione di 21 Rsa in Valtellina il reggimento Julia di stanza a Maia Bassa è stato impegnato  nella sanificazione di diversi edifici, impianti e strutture meranesi rendendo possibile lo svolgimento e la ripresa di numerose attività



Merano. Il reggimento Julia al servizio della città per rendere agibili impianti e strutture secondo le disposizioni per minimizzare la diffusione del contagio : un lavoro sotto traccia, ma fondamentale per la ripresa.

Le richieste del sindaco.

Subito dopo aver concluso gli interventi in Valtellina con la sanificazione di ben 21 Rsa dislocate nella provincia di Sondrio, le squadre di disinfettori specializzati del reggimento logistico Julia di stanza nella caserma di Maia Bassa hanno messo a disposizione la loro opera a favore della città con una serie di attività che si stanno protraendo dall’inizio dello scorso mese di luglio e andranno avanti per tutto settembre.

Il reggimento meranese guidato dal comandante colonnello Michele Losavio si è fatto trovare pronto a rispondere alle richieste che il sindaco Paul Rösch gli ha prospettato in un incontro tenutosi in municipio a inizio giugno. I contributi ai militari dell’Esercito in favore della comunità che li ospita nel suo territorio sono stati molteplici: dalla disinfezione degli istituti scolastici e di altre strutture di interesse pubblico, al montaggio di tende ombreggianti e parasole nei cortili delle scuole in favore di associazioni che svolgono la loro opera nei confronti dei giovani inseriti nei progetti legati ad “estate ragazzi” e simili, per poterli meglio accogliere nel rispetto delle norme vigenti.

Gli interventi.

I team addetti alla sanificazione, equipaggiati con atomizzatore a spalla, nebulizzatore e pompa manuale per l’irrorazione delle specifiche sostanze disinfettanti sono all’opera da settimane, dopo una ricognizione delle aree con i responsabili designati dalle associazioni beneficiarie, per garantire la perfetta salubrità delle aule scolastiche e dei relativi ambienti, delle scalinate, le aule magne, i servizi igienici, le palestre, i laboratori, i convitti. Tutto ciò ha permesso di poter garantire l’avvio dei vari centri estivi per ragazzi, con notevole soddisfazione e supporto per le famiglie e consentirà, elemento importantissimo, la ripresa del nuovo anno scolastico in tutta sicurezza.

Diversi gli enti e le associazioni che hanno chiesto e ottenuto il concreto supporto dell’Esercito. Tra questi l’Upad, le scuole Galilei e Giovanni XXIII di Sinigo (con la sanificazione dei locali e il montaggio di teli ombreggianti e tavoli con panche); le scuole Segantini, Deflorian e De Amicis (sanificazione delle palestre e delle aule); Meranarena, con una vasta e approfondita sanificazione della piscina coperta, del palazzo del ghiaccio e delle tribune; la parrocchia di Santa Maria Assunta (disinfezione della chiesa e dei locali dell’attigua sacrestia). La Bike School dell’Asm ha visto il montaggio di una tenda per i servizi generali e i ripari dal sole per meglio svolgere le proprie attività. Il Kolping Youth (convitto e Saint Platz) sta usufruendo di una sanificazione settimanale iniziata lo scorso 6 luglio che si protrarrà fino quasi a ridosso dell’autunno.

Beneficiano dell’opera degli alpini meranesi dello Julia anche il punto d’incontro per giovani Cilla, la scuola Gandhi, la scuola per l’infanzia Elisabetheim così come la scuola di musica in lingua tedesca. Anche gli impianti sportivi non sono stati trascurati: con diversi interventi l’Esercito ha sanificato il Combi, quello della Confluenza e quello di Sinigo assieme alla sala scherma di via Toti, per una sicura ripresa delle pratiche sportive da parte di tutta la cittadinanza. Tornando agli istituti scolastici, pure quelli del Comprensorio Merano 2 con le scuole Negrelli, Pascoli, Galilei e le primarie di Sinigo e di S. Pietro a Lana possono pianificare il ritorno alla didattica in presenza con tutti i loro locali sanificati grazie agli operatori del Reggimento logistico Julia.

Gratitudine.

Tutte queste azioni in favore della popolazione e per la città in tempo di coronavirus sono state svolte con metodo e grande professionalità così come tangibile è stata da subito la riconoscenza, la stima e il ringraziamento che gli alpini hanno raccolto dai concittadini, dalle associazioni e dalle istituzioni. Sentimenti che il sindaco Paul Rösch assieme al suo vice Andrea Rossi hanno voluto personalmente tributare a nome dell’amministrazione direttamente al comandante, ricevuto in municipio a fine luglio.

La visita in caserma.

Dulcis in fundo, vista l’ottima riuscita di quanto già organizzato nel 2019, circa 80 bambini della scuola estiva dell’Upad hanno potuto visitare in due date assieme ai loro accompagnatori e suddivisi in piccoli gruppi, la sede del reggimento presso la caserma Polonio di via Cadorna. Gli alpini anche quest’anno hanno regalato ai loro piccoli ospiti una piacevole giornata piena di sorrisi, alla scoperta dell’istituzione tramite un percorso ludico-istruttivo che ha permesso ai bambini di conoscere da vicino le donne e gli uomini in uniforme.

L’impegno profuso dal personale del Reggimento logistico Julia in favore della comunità meranese conferma e rafforza lo stretto legame creatosi tra l’istituzione militare e la città tutta, a dimostrazione ancora una volta di come l’Esercito sia a buon titolo parte integrata ed integrante della vita cittadina, a fianco e in supporto della popolazione assieme alle altre forze armate fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria.













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