rette di frequenza 

Scuole dell’infanzia venostane Le tariffe nei diversi comuni

SILANDRO. Per quanto riguarda le politiche sociali e in particolare quelle relative alla famiglia, il comune di Silandro si conferma come uno dei più virtuosi dell'Alto Adige. Le rette di frequenza...



SILANDRO. Per quanto riguarda le politiche sociali e in particolare quelle relative alla famiglia, il comune di Silandro si conferma come uno dei più virtuosi dell'Alto Adige. Le rette di frequenza per la scuola dell’infanzia sono stabili da oltre un decennio; per l’anno scolastico in corso saranno di 38 euro per il primo figlio frequentante, di 25 euro per il secondo e di 78 euro per i bambini fuori comune. In particolare, la giunta comunale ha deliberato per il 2017-18 la riscossione delle seguenti quote per ogni scuola del territorio: per la scuola dell'infanzia Dr. H. Vögele verrà versato un importo totale di 32.463 euro, per la scuola materna di Corces 14.729 euro, per quella di Covelano 8.865 euro, per quella di Vezzano 5.671 euro e per la scuola dell'infanzia “Il Grillo Parlante” 12.310 euro. In tutto entreranno nelle casse comunali 74.038 euro. Il congelamento delle retta di frequenza è senza dubbio un valido aiuto per i genitori, che dovranno versarla in due rate uguali, rispettivamente entro il 15 febbraio ed entro il 15 giugno 2018. Facendo una statisticadella situazione tributaria inerente le tariffe di frequenza per le scuole materne, si può notare che anche negli altri dodici comuni del comprensorio della Val Venosta queste sono ragguardevolmente contenute . I più fortunati sono i bambini di Malles, dove la retta per il primo figlio è di 35 euro e di 30 per il secondo. Segue il comune di Prato allo Stelvio, con 38 euro per il primo figlio e 35 per il secondo. A Castelbello, a Sluderno e a Martello la retta è di 40 euro per il primo figlio e rispettivamente 22, 32 e 33 per il secondo. A Senales l’esborso è di 41 euro per il primo figlio e di 36 per il secondo, a Laces la retta è di 42 per il primo bambino e di 38 per il secondo. Glorenza e Lasa prevedono 44 per il primo figlio e per il secondo rispettivamente 38 e 40. A Tubre e a Curon Venosta il primo bambino paga 45 euro, il secondo 30 a Tubre e 38,25 a Curon Venosta. È Stelvio ad avere la tariffa più alta: 52 euro per il primo figlio e 50 per il secondo. Per quanto riguarda le rette maggiorate per i bambini provenienti da fuori comune, sono solo sei i comuni che hanno differenziato la retta: Malles, Silandro, Laces, Glorenza e Tubre.













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