Sinigo inzuppata «Edificazione senza controllo»
Merano. «Il problema della falda di Sinigo e dei continui allagamenti di garage e cantine – così la Sinistra Ecosociale in una nota – va ricondotto a chi, con una visione tecnica e sociale ridotta ma...
Merano. «Il problema della falda di Sinigo e dei continui allagamenti di garage e cantine – così la Sinistra Ecosociale in una nota – va ricondotto a chi, con una visione tecnica e sociale ridotta ma con profonda “acutezza” elettorale dell’immediato nel corso degli ultimi 30 anni ha acconsentito a un’edificazione incontrollata o quasi, alla chiusura e allo sbarramento di canali e scoli vari, alla “morte” dell’idrovora che era posta a fianco della ciclabile. Solo l’amministrazione guidata da Rösch ha cercato di recuperare quanto possibile gettando basi solide per la risoluzione del problema». La falda alta, ricorda il comunicato, c’è sempre stata: «Con le bonifiche del secolo scorso si era riusciti a controllarla, mentre in tempi più recenti, con la “famelicità” di costruttori e politici si ripropone in tutta la sua drammaticità. Un disastro che è fulgido esempio di cosa potrebbe accadere non solo a Sinigo ma in tutta la città se alle prossime comunali tornasse a vincere il partito del cemento. Agli elettori di Sinigo, ma non solo a loro, tirare le somme. Evitando di dare credito a chi sfrutta politicamente la faccenda fomentando rancori e innescando un’opposizione inconcludente. Si istituisca, invece, una commissione d’inchiesta comunale per accertare le responsabilità politiche di chi ha portato a questa situazione».