Avelengo. I veri appassionati di montagna e gli amanti della natura non si lasciano mai alle spalle i rifiuti, ma l'inquinamento in alta quota rimane ancora un argomento spiacevole. Prevenire i rifiuti in montagna è un obiettivo rilevante sia per la società Funivie Merano 2000, sia per l’associazione turistica Avelengo-Verano-Merano 2000. «Lavoriamo da sempre per contrastare questo problema. Tuttavia, ci sono molti visitatori che non si servono dei numerosi cestini della spazzatura nei pressi degli impianti di risalita e lasciano i loro rifiuti nella natura», dice Sonja Pircher, presidente di Funivie Merano 2000 Spa. Fra le iniziative di contrasto al fenomeno, il progetto “SpazzaTour" per il quale è stata coinvolta un’associazione giovanile di Bolzano. In stagioni recenti era stato il gruppo Ana Merano a occuparsi della pulizia del bosco, tradizione interrotta un paio d’anni fa dopo il mancato appoggio all’iniziativa delle penne nere da parte dell’amministrazione comunale meranese.

Categorie.

I rifiuti in montagna possono essere suddivisi in categorie tipiche, come bottiglie di plastica, oggetti metallici (tappi a corona, lattine di metallo), mozziconi di sigarette, fazzoletti di carta e imballaggi di plastica di varie dimensioni e forme. Soprattutto sopra la linea della vegetazione arborea, dove fa freddo e lo strato di humus è meno spesso, i rifiuti si decompongono molto lentamente. Un grosso problema oltre alla spazzatura sono anche i sacchetti per gli escrementi di cane, che si accumulano lungo i sentieri. Il nylon impiega circa 60 anni per marcire in natura. La raccolta degli escrementi del cane è particolarmente importante, perché il parassita Neospora Caninum può essere un agente patogeno per le mucche, il quale può causare aborti e malformazioni nei vitelli. L'anno scorso sono stati potenziati i bidoni della spazzatura nelle stazioni a valle e a monte degli impianti di risalita e sono stati posizionati ulteriori cestini per rifiuti, che vengono svuotati regolarmente. Purtroppo non è possibile distribuire cestini della spazzatura in luoghi remoti del comprensorio perché diventano rapidamente piccole discariche e luoghi di foraggio per gli animali selvatici.

Campagna informativa.

Funivie Merano 2000 e pro loco si impegnano ogni anno, soprattutto dopo lo scioglimento della neve, a garantire una montagna pulita e sentieri escursionistici ben curati. L'associazione turistica Avelengo-Verano-Merano 2000 ha applicato su numerose panchine, punti panoramici e in opuscoli escursionistici le informazioni su un comportamento corretto in montagna. Presto verranno distribuiti presso le biglietterie dell'area sciistica ed escursionistica Merano 2000 volantini con l'illustrazione di Jochen Gasser per sensibilizzarli al problema dei sacchetti di escrementi canini. Nei paesi di Avelengo e Verano viene inoltre organizzata annualmente una raccolta dei rifiuti in collaborazione con i Comuni di Avelengo e l’Alpenverein di Verano. Ma è solo una goccia nell'oceano. Così è nato il nuovo progetto "SpazzaTour" – una settimana di camminate a Merano 2000 in cui i giovani dell’associazione Jugenddienst Bozen Land (Servizio Giovani Bolzano e dintorni) raccoglieranno tutti i rifiuti lasciati lungo i sentieri e nei boschi dell’altipiano. Il progetto, avviato e finanziato da Funivie Merano 2000 e associazione turistica, è cominciato nei giorni scorsi e si concluderà oggi. «Fazzoletti, sacchetti con escrementi di cani, bottiglie e lattine nei cespugli o mozziconi di sigarette non devono essere parte della natura», chiosa Chiara Agreiter, responsabile marketing delle Funivie Merano 2000. E.D.