Tesimo, il paese dove si perde anche il postino 

Odonomastica. Nel territorio comunale i nomi delle vie mancano ancora, con numerosi problemi Dall’amministrazione il proposito di creare un gruppo di lavoro per risolvere la spinosa questione


Ezio Danieli


Tesimo. Toponomastica e odonomastica sono state una delle questioni più pesanti dell’ultimo secolo, nella nostra provincia. Ma che cosa succede quando i nomi delle vie di una località ancora mancano e lo sviluppo edilizio reclama una maggiore chiarezza nel distinguere le diverse strade? Il comune di Tesimo è uno dei pochi in Alto Adige, forse l’unico, a non avere uno stradario. La cui assenza crea problemi ai portalettere, ai corrieri e a tutti coloro che sono alla ricerca di una casa o di un’azienda precise. La situazione dura praticamente da sempre, e ora forse potrà essere risolta grazie al coraggioso proposito di entrare nel campo minato dell’odonomastica.

Un tema novecentesco.

Un gruppo di lavoro ha individuato una serie di nomi che, come conferma il sindaco Christoph Matscher, potrebbero essere adottati dal paese. Sono nomi tipici della zona, fanno parte della tradizione locale. Sarà consultata ovviamente la popolazione, che dovrà dare il proprio benestare. Poi, se ci sarà il consenso, saranno dati alle vie del paese. Resta da capire se l’elenco conti nomi neutri, in senso culturale “poveri”, come “via dei Pini”, “piazza Fontana”, “salita al Monte”, o se invece siano stati vagliati anche nomi con un valore storico e culturale.

Un comune in crescita.

Tesimo di frazioni ne ha parecchie. Sono Prissiano, Grissiano, Narano, Caprile, Plazzoles e Schernag. Il territorio comunale è molto vasto, quasi 40 chilometri quadrati. Gli abitanti sono di poco inferiori ai 2 mila. Ognuno convive da sempre con la mancanza di un nome per la via dove abita o lavora. La costruzione ha sì il numero civico, ma questo non è sufficiente a localizzarla. I portalettere oramai ci hanno fatto l’abitudine, «ma i problemi non sono mai mancati – dice Matscher –, tanto che spesse volte è stato costretto a venire in Comune per chiedere informazioni o per depositare la corrispondenza. Lo stesso accade per le visite occasionali agli abitanti del paese, con gente che viene in municipio a chiedere chiarimenti».

Nelle frazioni di Tesimo la situazione è identica. Al numero civico è abbinato solo il nome della frazione. Che spesso non può bastare per rintracciare la persona che si cerca. «Per anni – continua il sindaco – abbiamo cercato una soluzione al problema. Ora forse ci siamo: un gruppo di lavoro, dopo una paziente ricerca, è riuscito a trovare una serie di nomi. Sentiremo il parere degli abitanti. Se questo sarà positivo, già nel corso di quest’anno anche Tesimo avrà una sua odonomastica». Ma da quel momento gli abitanti dovranno rifare i vari documenti di identità, oltre a quelli riguardanti i singoli servizi che vengono erogati dal Comune. Non sarà una cosa semplice. «Ma assolutamente necessaria perché anche Tesimo possa assumere le caratteristiche di un comune in costante crescita e che fa del turismo una delle sue attività principali, anche questa ostacolata dall’assenza di un nome delle vie». Ma gli abitanti che cosa ne pensano? Sono tutti concordi sulla necessità di avere, oltre al numero civico, anche un nome della strada in cui abitano, anche se sono molti quelli preoccupati per i disagi che dovranno sopportare per le pratiche burocratiche da affrontare per risolvere una situazione decisamente anomala.













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