Merano. Dopo mesi di blocco delle attività, con tanto di polemica in consiglio comunale, gli artisti di strada tornano al lavoro. Già giovedì scorso chi si è trovato a passare dal duomo ha potuto ascoltare la voce limpida di Nina Duschek, figlia del consigliere del gruppo misto Kurt, che con la sua chitarra rallegrava la mattinata indaffarata del centro storico. Ieri altre due musiciste – con chitarra e tastiera – hanno allietato via Cassa di Risparmio.

Il via libera alla ripresa delle attività degli artisti di strada è stato dato un paio di settimane fa. «Gli artisti di strada dovranno provvedere a osservare personalmente, ma anche a far osservare al pubblico di fronte al quale si esibiscono, le distanze di sicurezza e le precauzioni igieniche», avvertivano il sindaco Paul Rösch e il vicesindaco Andrea Rossi nell’occasione, memori delle parole del comandate Fabrizio Piras durante la seduta del consiglio comunale nella quale si era discussa una mozione presentata dalla consigliera Francesca Schir con l’intento di consentire la ripartenza. Quindi, per sostenere gli artisti bisogna rispettare la distanza di sicurezza dagli artisti stessi e dagli altri spettatori. «Solo se tutti si attengono a queste prescrizioni - spiegava Rösch - gli artisti di strada possono esibirsi senza rischiare una contravvenzione».