Teatro al circolo dell’esercito 

Va in scena un Manzoni in chiave ironica

Merano. Ci sarà emozione, per il primo appuntamento culturale dal vivo organizzato da Upad e Unuci, alle 18 di domani al circolo dell’esercito di via Mainardo 132. Dopo mesi di interruzione delle...



Merano. Ci sarà emozione, per il primo appuntamento culturale dal vivo organizzato da Upad e Unuci, alle 18 di domani al circolo dell’esercito di via Mainardo 132. Dopo mesi di interruzione delle attività, solo in parte spostate online, finalmente soci e spettatori potranno incontrarsi di persona, nel pieno rispetto di tutte le precauzioni sanitarie disposte dalle autorità.

L’occasione è la conferenza-spettacolo “A bello peste et fame”, ispirata alle opere “I promessi sposi” e “Storia della colonna infame” di Alessandro Manzoni. Un modo per riflettere, con un pizzico di ironia e divertimento, sui fatti di oggi a partire dalla storia. A condurre l’appuntamento, tra letture, riflessioni e pezzi recitati, l’attore e regista Michele Fiocchi, con la collaborazione artistica di Letizia Aguanno.

Michele Fiocchi ha cominciato la sua formazione nel 1978 attraverso esperienze seminariali e laboratoriali con attori e registi attivi nei campi del teatro di ricerca e del terzo teatro: Rizard Cislak, Carlo Formigoni, Ruggero Cara, Paolo Bonaldi, Silvio Castiglioni, Cesar Brie, Ferruccio Merisi. La sua attività professionale nel teatro comincia nel 1981, e nel 1983 fonda insieme ad Antonio Viganò il Teatro La Ribalta. Dopo numerose esperienze sia in Italia sia all’estero, inizia a studiare le opere manzoniane partecipando nel 1997 allo spettacolo “Il racconto dei Promessi sposi” con il Teatro Invito di Lecco, e successivamente a varie manifestazioni nelle case-museo di Manzoni di Lecco e di Milano. Tra i suoi ultimi lavori, “Omini-di”, che ha avuto anche il supporto dell’Upad di Merano.













Altre notizie

Attualità