Vende sigarette sottobanco Nei guai un barista di Silandro 

Controlli. L’autorizzazione era scaduta, la guardia di finanza sequestra 359 pacchetti Il titolare del locale denunciato alla Procura e segnalato all’Agenzia dei Monopoli



Silandro. Vendeva sigarette sottobanco: a finire dei guai è il titolare un locale pubblico di Silandro. Oltre 300 pacchetti di sigarette sono stati posti sotto sequestro dalla guardia di finanza venostana e il titolare ora dovrà vedersela sia con il Tribunale sia con i Monopoli.

La verifica.

Tutto è partito da un ordinario controllo. Le Fiamme Gialle della tenenza di Silandro stavano procedendo a una verifica fiscale sull’emissione degli scontrini all’interno di un bar del maggiore centro venostano. Nel corso dell’accertamento i finanzieri hanno notato, in prossimità della cassa, la presenza di centinaia di pacchetti di sigarette accatastati, di diverse marche e destinati alla vendita, sebbene l’esercizio fosse in possesso di un’autorizzazione (il cosiddetto “patentino”) scaduta da alcuni mesi. Il “patentino” è un’autorizzazione alla vendita di tabacchi lavorati complementare a quella svolta dalle rivendite ordinarie a cui è aggregato.

Il sequestro.

A questo punto i militari hanno proceduto all’immediato sequestro dei generi di Monopolio rinvenuti: si tratta di circa sette chilogrammi di sigarette contenute in 359 pacchetti, per un valore stimato in 1.800 euro. Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato alla Procura della repubblica di Bolzano e parallelamente segnalato, per l’emissione dei provvedimenti sanzionatori amministrativi, alla predetta Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

La normativa.

«La normativa che regola la vendita dei tabacchi lavorati nazionali – informa in una nota la guardia di finanza - prevede che chiunque vende o pone in vendita tale genere di prodotti per quantità superiori a cinque chilogrammi, senza la prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è punito con l'arresto fino a un anno e con una sanzione pecuniaria. I controlli delle Fiamme Gialle nel comparto proseguono in tutta la provincia». Avviso che mette in guardia gli esercenti di locali pubblici.













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