WineFestival, annullate le date di fine marzo

Merano. Il WineFestival getta la spugna: la ventinovesima edizione in presenza, spostata per la fine di marzo (sostituita lo scorso novembre dal format digitale) è stata annullata. Una decisione...



Merano. Il WineFestival getta la spugna: la ventinovesima edizione in presenza, spostata per la fine di marzo (sostituita lo scorso novembre dal format digitale) è stata annullata. Una decisione praticamente inevitabile, alla luce dell’evoluzione della crisi epidemiologica e dei provvedimenti delle autorità.

L’abbandono delle residue speranze è stato comunicato ieri: «Ancora oggi la pandemia da Covid-19 continua a non dare tregua. Nonostante la fiducia in un ritorno alla normalità nel mese di marzo nella maggior parte delle regioni italiane, in Alto Adige l’alto tasso di contagi e la decisione dell’Unione Europea di dichiarare la Provincia Autonoma di Bolzano zona rosso scura, ha obbligato la giunta provinciale ad un provvedimento drastico», con riferimento al lockdown “duro” fino al 28 febbraio. «Queste incertezze non ci danno la convinzione e la sicurezza di poter organizzare Merano WineFestival dal 26 al 30 marzo 2021 ed è per questo che con grande dispiacere siamo costretti a disdirne l’organizzazione».

Sono queste le parole di Helmuth Köcher, patron dell’evento, nell’annunciare il necessario annullamento della manifestazione di marzo in presenza a Merano. Al dispiacere si associa però, come nella natura di Köcher, l’ottimismo rivolto all’organizzazione della trentesima edizione del festival, dal 5 al 9 novembre 2021, per la quale sono invece confermate le date. «Positivi anche i dati che derivano dall’esperienza del potenziamento dei canali digitali e dalla creazione della piattaforma winehunterhub.com che hanno garantito una visibilità importante tramite Merano WineFestival e Wine&Siena Digital» spiega una nota. «Una nuova forma di comunicazione che ha generato un traffico significativo sui canali ufficiali di The WineHunter e Merano WineFestival e verso la quale c’è grande interesse e fiducia come mezzo di promozione continua per i produttori premiati da The WineHunter Award».













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