l’allarme

Violenza giovanile in Alto Adige, potenziamento dei servizi di controllo nei luoghi di ritrovo

Il comitato per l’ordine pubblico si è occupato dei recenti episodi, che hanno avuto per protagonisti dei minorenni



BOLZANO. Un "immediato potenziamento" dei servizi di controllo nei luoghi di ritrovo giovanile nelle ore serali e notturne" è stato disposto a seguito di una seduta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto, Vito Cusumano, dedicata ai recenti episodi di violenza e di illegalità di cui si sono resi protagonisti minorenni. Le forze dell'ordine, riferisce una nota, "intensificheranno quindi le attività di prevenzione generale dei fenomeni di criminalità minorile, oltre al contrasto dell'abuso di sostanze alcoliche e del consumo di stupefacenti".

Il tema del disagio giovanile era già stato affrontato in precedenti riunioni del Comitato alle quali erano intervenuti i rappresentanti delle Intendenze scolastiche provinciali di lingua italiana, tedesca e ladina, oltre che delle politiche sociali e del comparto sanitario. In quelle occasioni erano state definite "misure strutturali e poliedriche, incentrando l'attività di prevenzione soprattutto sugli aspetti pedagogici". "

I rappresentanti delle autonomie locali - conclude la nota - hanno in proposito confermato che i gruppi di lavoro, già costituiti nelle sedi comunali interessate, sono costantemente impegnati nella realizzazione dei progetti mirati al recupero dei casi specifici di devianza e hanno condiviso l'esigenza di rafforzare le strutture dei servizi sociali".













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