Violenza sessuale a Bolzano, parla il vescovo: «Un crimine che ferisce la società intera»

«Siamo chiamati a una ferma dichiarazione contro la violenza»



BOLZANO. «Un crimine simile ferisce la nostra società intera». Lo ha detto il vescovo, Ivo Muser, sottolineando che le «centinaia di persone che hanno manifestato a Bolzano dopo la violenza contro una ragazza sulle passeggiate» testimonino «come questa violenza abbia colpito tutti».

«Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza alla ragazza e alla sua famiglia - afferma ancora il vescovo - Questo crimine deve indurci a ribadire un forte no contro ogni forma di violenza e sopraffazione nei confronti delle donne. È un tema purtroppo ormai quotidiano».

Questo terribile episodio, sottolinea monsignor Muser, «ci deve scuotere tutti. Siamo chiamati a una ferma dichiarazione contro la violenza nel nostro pensare, parlare e agire». Il vescovo invita ad evitare giudizi sommari e sospetti generalizzati verso le persone con background migratorio: «Chiunque commetta questi crimini deve risponderne, ma nessuno ha il diritto di usare questi fatti orribili per i propri scopi, perché in questo modo si fa violenza anche alla nostra convivenza e alla coesione nella nostra società», osserva Muser. «L'imminente Festa della mamma ci ricorda che della nostra vita dobbiamo ringraziare in modo speciale una donna: la nostra mamma. Il ricordo pieno di riconoscenza e di amore verso la propria mamma aiuti tutti ad impegnarsi per la dignità di ogni donna e ad alzare la voce con coraggio e decisione contro ogni forma di violenza sulle donne», conclude il vescovo. 













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