il concerto

Al Carambolage, la tromba di Luca Aquino per un tributo «jazzato» ai Doors

Riprende lunedì 9 novembre la programmazione concertistica dedicata al jazz del piccolo teatro Carambolage di via Argentieri a Bolzano. E l’esordio della stazione jazzistica è decisamente stimolante e singolare: il giovane trombettista allievo di Fresu


di Giuseppe Segala


BOLZANO. Riprende lunedì 9 novembre la programmazione concertistica dedicata al jazz del piccolo teatro Carambolage di via Argentieri a Bolzano. E l’esordio della stazione jazzistica è decisamente stimolante e singolare: il giovane trombettista Luca Aquino, pupillo di Paolo Fresu e apprezzato ormai a livello internazionale (con sette album da leader all’attivo), che propone il suo ultimo lavoro discografico, “OverDoors”, lavoro dedicato alle musiche dei Doors.

Non è un fatto strano che un tributo al mitico gruppo statunitense venga dal versante del jazz: nella musica dei Doors c’erano infatti davvero tante potenzialità aperte oltre il rock. D’altra parte, molti musicisti di jazz si rivolgono al repertorio storico del rock con risultati eccellenti. Giova ricordare, tra tutti, l’esempio di Gil Evans, che con la sua orchestra diede versioni memorabili di celebri brani di Jimi Hendrix.

Tornando al concerto del Carambolage, il lavoro di Aquino aggiunge un tassello significativo a tale consuetudine. La musica che ne scaturisce è fortemente intrisa dell’energia diretta, incandescente del rock. Nel contempo inserisce gli assoli raffinati del leader e di tutto il gruppo, con la tromba spesso filtrata e ampliata dai live electronics. Significative le parole di un critico: «Ciò che ho ascoltato nel concerto di Aquino al Paris Jazz Festival mi ha colpito come se i Pink Floyd avessero incontrato Miles Davis per suonare qualcosa dei Doors». Si tratta di un tributo non occasionale, come accade sempre più spesso, ma di un lavoro fortemente meditato e sentito, come sottolinea lo stesso Aquino nelle note di copertina dell’album: «Nel jazz sono di moda i tributi. Per questo ho frenato a lungo il desiderio di dedicare un album ai Doors, la mia band preferita in assoluto. Poi ha prevalso l’amore per Jim Morrison e compagni. “OverDoors” è maturato con forza, tra alcune difficoltà. Il primo dubbio è sorto sulla scelta dei brani: per conto mio, li avrei rivisitati tutti. Poi un’altra domanda mi ha occupato per mesi: dovevo attuare un approccio da cover o un’autonoma rielaborazione musicale? Alla fine ho percorso entrambi i sentieri».

Nell’album campeggiano le intense, originali interpretazioni di celebri cavalli di battaglia come “Waiting for the Sun”, “Indian Summer”, “Light my Fire”. Con Aquino, sul palco del Carambolage, saranno Dario Miranda al basso, Antonio Jasevoli alla chitarra e Lele Tomasi alla batteria. Inizio alle 21; informazioni e prenotazioni allo 0471 981790.

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