Con Majorana l’opera è fisica e in salsa “noir” 

Molto particolare il lavoro di Vetrano-Pintor nella stagione della Fondazione Haydn 


di Katja Casagranda


L’opera diventa fisica. Con un pizzico di mistero e un altro pizzico di noir, o per i dipendenti dalla tivù con un pizzico di “Chi l’ha visto?”... Insomma, è un’opera multimediale tinta di noir quella che si presenta nell’ambito di «Oper.A 20.21», nella stagione d’opera regionale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, che prosegue oggi e domani al Teatro Sociale di Trento con «Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse» di Roberto Vetrano. Un’opera dal particolare allestimento multimediale, che esplora le tante ipotesi formulate sulla misteriosa scomparsa del celebre fisico nucleare Ettore Majorana.

Dopo «Die Antilope» di Johannes Maria Staud a Bolzano, Oper.A 20.21 prosegue dunque il suo viaggio all’interno del teatro musicale contemporaneo, nel solco del tema “Fuga dalla realtà”, con «Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse» di Roberto Vetrano: l’opera del compositore pugliese, scritta su libretto di Stefano Simone Pintor, sarà rappresentata al Teatro Sociale di Trento stasera alle ore 20 e domani alle ore 17.

Presentata in prima assoluta il 28 ottobre 2017 al Teatro Sociale di Como, «Ettore Majorana...» ha vinto il concorso europeo OperaOggi indetto da OperaLombardia. A Trento andrà in scena con l’allestimento in coproduzione con Teatri di OperaLombardia, Theater Magdeburg e Palau de les Arts Reina Sofia Valencia. Coproduzione di Teatri di OperaLombardia e Fondazione Haydn, direzione musicale Jacopo Rivani, sul podio dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, regia di Stefano Simone Pintor; scene e costumi Gregorio Zurla, luci Fiammetta Baldiserri, video design Studio Antimateria. Gli interpreti sono: Lucas Moreira Cardoso (Ettore Majorana); Cecilia Bernini (la Cantante); Pietro Toscano (Dio); Tiberia-Monica Naghi e Federica Livi (la Fisica); Ugo Tarquini (l’Antimajorana), voci del Coro OperaLombardia diretto da Diego Maccagnola.

Come già per «Die Antilope», anche per Ettore Majorana sono stati elaborati con attenzione e previsti alcuni eventi collaterali, sempre al Teatro Sociale di Trento: uno e già andato in scena, mercoledì, quando si è concretizzata l’iniziativa «Oper.a Backstage», in cui il pubblico è stato accompagnato “dietro le quinte” dell’opera; iniziative, quelle del dietro le quinte, che hanno sempre particolare successo perchè la curiosità dello spettatore sul “cosa c’è dietro” la realizzazione di un lavoro teatrale è sempre molto alta.

Ma non basta: infatti le due rappresentazioni di oggi e domani saranno precedute dalle consuete introduzioni (intitolate «Oper.a Intro»), a cura di Francesca Aste: oggi con inizio alle ore 19 e domani pomeriggio a partire dalle ore 16.

Organizzativamente, un’altro dettaglio importante va sottolineato, a conferma del valore degli eventi culturali pianificati in ottica regionale: e infatti nell’occasione degli spettacoli di oggi e domani sarà attivo un servizio navetta, andata e ritorno, da (e poi per) Bolzano, con partenza da Piazza Verdi, davanti al Teatro Comunale, quest’oggi alle ore 18 e domani alle ore 15.

Significativa è anche la collaborazione fra Oper.A 20.21 e il Muse, il Museo di scienze di Trento: dallo scorso 9 gennaio e fino al 2 febbraio al Palazzo delle Albere il pubblico può partecipare alla escape room «Cryptolocked Majorana: con la scienza a spasso nel tempo». I partecipanti sono chiusi in una stanza e osservati da una regia che conduce il gioco: avendo a disposizione un tempo limitato, devono sbloccare la via d’uscita, risolvendo enigmi di varia natura e contando solo sulle proprie capacità logiche. Portano così a termine la missione che gli è affidata direttamente dal “professor Majorana”. Questa particolare iniziativa, quasi di gioco scientifico, ha una programmazione ben precisa, nell’ambito delle offerte del Muse: infatti gli orari di Cryptolocked Majorana sono: da lunedì a venerdì alle ore 16.30 sempre garantito, alle 18 su prenotazione anticipata di tre giorni; sabato e domenica ore 15/16.30/18 sempre garantito. Prenotazioni da effettuarsi tramite mail a prenotazioni@muse.it, oppure telefonando al 0461 270311. Prezzi: 60€ all’ora, per gruppi dalle 2 (minimo) alle 6 (massimo) persone.















Altre notizie

Attualità