Bolzano. Proseguono le Feste musicali di Castel Roncolo. Oggi, 25 giugno, alle ore 20.30, a salire sul palco saranno gli Jütz con uno spettacolo dal titolo “hin & über”: musica folk alpina in un’interpretazione contemporanea. Sul palco Isa Kurz: voce, violino, fisarmonica, dulcimero; Daniel Woodtli: tromba, flicorno, voce, dulcimero; Philipp Moll: contrabbasso, voce. Prendendo spunto dalle danze e dalla canzoni popolari alpine, lungo un percorso costellato da deviazioni e digressioni tonali, Jütz stravolge il folclore alpino in una conferenza sonora disinibita che coinvolge tutti i sensi. Il complesso originario della Svizzera e del Tirolo conserva con rispetto una lunga tradizione di musica popolare alpina aprendola allo stesso tempo “all’improvvisazione - scrive Folkmagazine - senza limiti, alla libertà verso il mondo esterno lontano dall’attuale trasfigurazione dello stato nazionale in contrasto con lo straniero nonoccidentale. I musicisti palesano una comprensione di “casa” che dovrebbe diventare uno standard”. Lo stesso gruppo si esibirà poi in un secondo concerto il 27 giugno alle 20.30, al Castello di Castelbello (Castelbello-Ciardes). Dopo questo appuntamento nel giro di pochi giorni il Festival torna con un altro appuntamento. Il 28 giugno, alle ore 20.30, a Castel Roncolo protagonisti saranno i Liguriani con un concerto che porterà in Alto Adige i suoni dai mondi liguri. La formazione ligure vede sul palco Fabio Biale: voce, violino; Michel Balatti: flauto traverso; Filippo Gambetta: organetto diatonico; Fabio Rinaudo: cornamusa; Claudio De Angeli: chitarra. I Liguriani propongono uno spettacolo dove vengono evocate le immagini e i sentimenti della cultura e delle tradizioni liguri. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare, ricercando nell’archivio sconfinato della storia e nella memoria collettiva, le musiche ed i brani che sono espressione del territorio ligure, terra di confine, approdo e incontro di tante diverse culture, da mare e da terra. I Liguriani mescolano ballate regionali a musica da danza come bisagne, valzer, perigordini ed alessandrine. Il repertorio viene affrontato dal gruppo con uno stile fedele alla tradizione ma allo stesso tempo affine alla sensibilità dei nostri tempi, con l’intento di “tradurre” senza mistificazioni un ventaglio di melodie, storie, canti che, senza un minimo di rilettura, potrebbero risultare di difficile fruibilità estetica per l’ascoltatore odierno. Due occasioni quindi in pochi giorni per mettere a confronto tradizioni culturali e musicali diverse ma allo stesso modo ricchissime di tradizione.

I concerti hanno inizio alle ore 20.30 ed avranno luogo anche in caso di pioggia. La cassa serale apre alle ore 19.30. Informazioni e biglietti. www.klangfeste.org – Südtiroler Kulturinstitut, Tel. +39 0471 313800, info@kulturinstitut.org – Athesia-Ticket.

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