BOLZANO. Nel segno della musica, classica e non solo, ma sicuramente di alto livello. Questo si potrebbe dire di questo periodo, e in generale di quel che resta del mese di agosto, fino al 1° settembre, per la città di Bolzano, dove in sostanza i concerti inseriti nel cartellone del Bolzano Festival stanno invadendo e invaderanno, evidentemente in senso buono, la città. Così, in concreto, il capoluogo altoatesino viene trasformato il nel centro vitale della musica classica: l'energia degli strumentisti più promettenti d'Europa unita alla maestria dei migliori interpreti internazionali, sono le componenti uniche di una fitta serie di concerti che da 11 anni costellano l'estate bolzanina sotto l'egida del Comune di Bolzano. Il binomio "Musica e gioventù" è il filo conduttore che unisce l'approccio raffinato alla musica barocca della rassegna Antiqua, i concerti della European Union Youth Orchestra (Euyo) e della Gustav Mahler Jugendorchester, le due prestigiose orchestre giovanili che hanno scelto Bolzano come loro città di residenza, alle coinvolgenti preselezioni della 60° edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni. Così la sera di Ferragosto la Euyo propone un altro confronto tra giganti musicali: diretta da Vasily Petrenko incanterà il pubblico con le danze sinfoniche composte da Leonard Bernstein per West Side Story e la Suite da Romeo e Giulietta di Sergej Prokofiev; due modi differenti per interpretare una storia d'amore dal tragico finale. Appuntamento questa sera, alle 20.30 al Teatro Comunale di Bolzano.