La musica da camera si prende la città 

Bolzano. Definito il programma delle esibizioni degli allievi dell’Accademia Mahler Il via domani al S.Maurizio, il 29 alla residenza Maria Heim, e poi Palazzo Mercantile e “Mafalda”


Daniela Mimmi


Bolzano. Nel 1996 lo scomparso maestro Claudio Abbado osservando favorevolmente il fermento culturale che cominciava ad animare Bolzano maturò l’idea di fondare proprio nella nostra città un’accademia che potesse offrire ai più promettenti musicisti europei dei corsi di alto perfezionamento con docenti di fama internazionale al di fuori dell’anno accademico dei conservatori e delle università. Nel 1999 nacque dunque l’Accademia Gustav Mahler, ovvero dei cicli di lezioni che spaziano dalla musica da camera alla musica sinfonica fino alle lezioni individuali in preparazione di audizioni e concorsi, con i migliori musicisti d’Europa.

Anche quest’anno, dopo 20 anni, la città torna ad essere il luogo di ritrovo per i giovani musicisti destinati ad essere le stelle di domani.

Questi quaranta ragazzi dalle doti eccezionali dopo aver aperto il 25 luglio il Bolzano Festival Bozen con un grandioso concerto in Auditorium si esibiranno in diversi luoghi di Bolzano mettendo a frutto ciò che hanno imparato nelle lezioni con i 16 musicisti della Mahler Chamber Orchestra, che dal 2013 lavora in stretto contatto con la Fondazione (non bisogna dimenticare che la MCO, una delle più raffinate orchestre da camera d’Europa, è a sua volta un grande lascito del Maestro Abbado).

Quest’anno il tema è uno solo: Schubert.

Gli studenti dell’accademia dopo aver studiato il repertorio ora lo presentano al pubblico bolzanino in tutta la sua seducente bellezza in una serie di concerti gratuiti che si protrarrà dal 28 luglio al 1 agosto. Tesa tra l’epoca classica e quella romantica la musica di Schubert suscita nell’ascoltatore emozioni intime e segrete, intrise della malinconia di un animo tormentato, una purezza e bellezza che hanno affascinato generazioni di interpreti.

Quest’anno per la prima volta i concerti cameristici dell’Accademia si aprono con un appuntamento nella Sala Congressi dell’Ospedale di Bolzano, il 28 luglio alle ore 17, con un programma realizzato in collaborazione con il Progetto Suzuki Bolzano di Ilaria Miori e l’associazione Donatori di Musica. Gli studenti dell’accademia si esibiranno insieme ai piccolissimi violinisti della Scuola di musica Vivaldi in un programma che comprende opere di Suzuki, Mendelssohn, Vivaldi, Bach e Schubert. Il concerto verrà replicato il 29 luglio alle ore 20.30 presso la Residenza Mariaheim di via Novacella, nell’affascinante cornice del piccolo convento medievale.

Il 30 luglio a Palazzo Mercantile comincia la “Schubertiade”. Alle 18 il pubblico potrà ascoltare il Trio per pianoforte in sib maggiore D 898, alle 19 l’Ottetto in fa maggiore D 803 e alle 20.30 il Quartetto per archi in sol maggiore D 887.

Il 31 luglio sempre a Palazzo Mercantile alle 18 sarà eseguita l’Introduzione e variazioni sul tema del Lied “Trockne Blumen” D 802, alle 18.25 il Trio per pianoforte in mi bemolle maggiore D 929, alle 20.00 il celeberrimo Quintetto “La trota” D 667 e alle 21.00 il Quintetto per archi in do maggiore D 956.

Per concludere i musicisti dell’Accademia torneranno come è ormai tradizione al Centro Interculturale Mafalda il 1 agosto alle ore 11, dove eseguiranno alcuni estratti dal programma dei concerti precedenti. Un’iniziativa che vuole portare la musica classica anche nei quartieri più periferici dove il pubblico è estraneo alle sale da concerto.

Dalla prima edizione ad oggi i corsi dell’Accademia Gustav Mahler hanno ospitato più di mille partecipanti, dimostrando di avere una ricaduta positiva anche sull’ambiente musicale locale che ha potuto beneficiare della presenza di musicisti di fama internazionale e di uno scambio tra i giovani studenti altoatesini ed i partecipanti europei ai corsi.

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