Posch e Signum assieme per Kafka
Il vantaggio di alloggiare in un grande albergo “è di avere adisposizione ampi spazi vuoti, la camera, la sala da pranzo,l’atrio, e anche se ci sono dei conoscenti, ci si sente liberi”,scriveva Franz...
Il vantaggio di alloggiare in un grande albergo “è di avere a
disposizione ampi spazi vuoti, la camera, la sala da pranzo,
l’atrio, e anche se ci sono dei conoscenti, ci si sente liberi”,
scriveva Franz Kafka in una lettera inviata il 6 aprile 1920 alla
sorella Ottla. Dal 3 al 10 aprile di quell’anno Kafka fu ospite
del Grand Hotel Emma di Merano, prima di trasferirsi all’albergo Ottoburg, dove rimase fino alla sua partenza il 27 giugno. A cento anni di distanza, proprio dall’ex sala da pranzo del “grande” Hotel, Krista Posch legge alcuni passi delle lettere che Kafka scrisse alla fidanzata Milena Jesenská durante il soggiorno nella città del Passirio. Le sue parole sono accompagnate da un collage di musica del Quartetto Signum. L’appuntamento è al Kursaal di Merano, domani sera, alle ore 20.30.