Oggi, 22 febbraio alle ore 18, in via Cappuccini 28 a Bolzano, incontro con Valerio Terraroli e Alessandra Tiddia, curatori del Mart che presenteranno la mostra attualmente in corso al museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto e dal titolo “Realismo magico: l’incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta”. Provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, le oltre 70 opere in mostra, descrivono una parabola dell’arte significativamente legata agli eventi politici e culturali. Nel difficile clima del primo, aspro, dopoguerra, gli artisti europei si confrontano con le proprie disillusioni e con un rinnovato ma non semplice contesto. Dopo il dinamismo delle Avanguardie storiche, tra gli anni Venti e gli anni Trenta, si impone una tendenza artistica segnata dal recupero della tradizione pittorica e scultorea, ma allo stesso tempo erede delle ricerche sepolte dal conflitto.

La definizione “Realismo Magico”, utilizzata nel 1925 dal critico Franz Roh in un celebre saggio dedicato alla pittura contemporanea, è essa stessa un ossimoro che dà immediatamente conto dell’animo indefinibile e inquieto degli artisti che ne fecero parte.