BOLZANO. Il conto alla rovescia è iniziato, anche se mancano ancora tre mesi: le tappe organizzative dell'adunata nazionale degli Alpini che si terrà a Bolzano dall'11 al 13 maggio, sono infatti scandite da una serie di riunioni e di sopralluoghi per arrivare alla meta pronti ad accogliere le centinaia di migliaia di penne nere. Ferdinando Scafariello, presidente dell'Ana altoatesina ha appena visitato con il Comitato organizzatore le aree a sud di via Einstein destinate ad ospitare gli attendamenti alpini e già prepara l'incontro del 29 febbraio, quando il Comitato farà il punto della situazione programmando altri sopralluoghi. «Nell'ultimo - precisa Scafariello - abbiamo visitato alcune zone verdi a sud della zona Don Bosco, dove non è possibile programmare campi organizzati ma dove qualcuno allestirà qualche campo "selvaggio". Cercheremo di limitare al massimo questi accampamenti, ma qualcuno scapperà dalla maglia organizzativa, è inevitabile». Intanto, appena il freddo lo consentirà, inizieranno i lavori di sistemazione degli ex frutteti. In previsione dell'adunata nazionale, visto che la metà degli almeno 250 mila partecipanti sarà over 60, la protezione civile si sta attrezzando nel settore dell'assistenza sanitaria. Si è così stabilito dove verranno sistemati il grande ospedale da campo e i punti sanitari lungo il percorso della sfilata. L'ospedale sarà fuori dal Teatro comunale. I punti sanitari a Maso della Pieve, via Resia, piazza Adriano e all'ex Fiera. Nel frattempo, in vista della grande adunata, aumentano le fotografie inviate al nostro giornale da chi ha fatto la naia negli alpini, e noi volentieri diamo spazio a questo appassionante amarcord. Prosegue intanto il toto-adunata: chi dice saranno 100 mila, chi oltre i 200 mila. Le vostre foto. Mandate le foto all'indirizzo: alpini2012@altoadige.it oppure per posta ad «Alto Adige», via Volta 10 Bolzano.

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