l’iniziativa dei carpentieri apa 

Archilegno, al concorso partecipano ben 90 progetti

BOLZANO. Sono stati quasi 90 i progetti presentati e valutati in occasione del concorso interregionale Archilegno Alto Adige 2018. L’evento è stato organizzato dai Carpentieri Apa di concerto con l’Or...



BOLZANO. Sono stati quasi 90 i progetti presentati e valutati in occasione del concorso interregionale Archilegno Alto Adige 2018. L’evento è stato organizzato dai Carpentieri Apa di concerto con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Bolzano e proprio in occasione dell’assemblea annuale della sezione di mestiere sono stati proclamati i vincitori.

I vincitori nella categoria “Edilizia privata” sono stati i rappresentanti dello studio weber+winterle architetti di Trento (ditta esecutrice, Log House srl) con la Casa PPP di Moena e quelli di bergmeisterwolf architekten (costruttore Markus Sader, ditta esecutrice Damiani-Holz&Ko. S.p.A.) con degli appartamenti per le vacanze sulla Plose. Nella categoria “Edilizia pubblica” ad imporsi sono stati gli architetti feld72 con l’asilo di Valdaora (costruttore il comune di Valdaora, ditta esecutrice HolzElan). L’oro nella categoria “Risanamenti/Ristrutturazioni/Ampliamenti” è andato all’architetto Martin Mutschlechner ed agli architetti Stadt:Labor con il Veidlerhof a Valle di Casies (costruttore Fam. Bachmann, ditta esecutrice Holzbau Unterrainer). Gli architetti EM2 hanno invece ottenuto il primo premio nella categoria “Risanamenti sotto tutela” con il Ripa Museum MMM di Brunico (costruttore Comune di Brunico e Fondazione Cassa di Risparmio, ditta esecutrice Hecher Treppenbau ed Unionbau). Nella categoria “Edilizia per il commercio” ad affermarsi sono stati infine gli architetti Stefania Saracino e Franco Tagliabue con il progetto Casa Riga a Comano Terme (costruttore Riga Seas di Omar ed Elisa Bernardi, ditta esecutrice Damiani-Holz&Ko. S.p.A.). I vincitori hanno ottenuto un premio di 2.000 euro ciascuno, messo a disposizione dalla sezione di mestiere dei Carpentieri Apa.

Il primo premio Archilegno venne organizzato nel 2002 e seppe ottenere un grande successo. Dopo 15 anni è andata in scena la seconda edizione. Il progetto di cooperazione tra i carpentieri altoatesini e la Camera degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bolzano aveva un obiettivo ben definito: far tornare in auge il legno, ovvero il materiale edile forse più antico ed il metodo di costruzione più sostenibile da un punto di vista ambientale, nonché di elevata qualità. Il tutto grazie a quasi 90 progetti esemplari, realizzati da progettisti, costruttori ed operatori economici di Alto Adige, Trentino e Bellunese. “Siamo molto orgogliosi di aver messo in piedi insieme questa iniziativa tanto importante ed all’insegna della sostenibilità” ha affermato il presidente dei Carpentieri Apa Richard Nagler.













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