Azienda di soggiorno Nel capoluogo è in vista il trasloco
Il vicesegretario Filippi: «Affittiamo spazi nella nostra sede Come ente camerale vogliamo concludere l’accordo»
BOLZANO. Obiettivo è quello di contenere il disavanzo stimato ad inizio anno in 1,14 milioni di euro per l’esercizio in corso, ma già sceso a mezzo milione dopo il primo aggiornamento al bilancio preventivo 2016. Come? Contenendo le spese ed aumentando le entrate, stante la volontà di non toccare i servizi offerti alle imprese. Così, ad esempio, le assunzioni si fanno col contagocce. E tra le novità di quest’anno quella di affittare altri locali nella sede all’angolo tra via Alto Adige e piazza Verdi. Già lo sono gli uffici per Alto Adige Finance e quelli di Idm. Ma non basta. Ed ecco che la Camera di commercio ha in animo di dare in affitto buona parte del piano terra all’Azienda di soggiorno di Bolzano. «Siamo in trattativa e vorremmo concluderla nei prossimi mesi, con l’Azienda di soggiorno che lascerebbe gli immobili in piazza Walther», afferma il vicesegretario della Camera di commercio, Luca Filippi. In effetti il piano terra nel magnificente palazzo dell’ente camerale si presta allo scopo. Ad esempio, dove si fanno attualmente le visure gli spazi sono perfetti per accogliere i turisti che chiedono informazioni.
Tornando alla Camera di commercio il consiglio camerale ha approvato di recente il consuntivo 2015 e la prima variazione al preventivo 2016. «Dall’approvazione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, che ha previsto una drastica riduzione del diritto annuale a partire dall’anno 2015, la Camera di commercio ha individuato e realizzato diverse misure di risparmio per contenere le spese dell’ente. Questi riguardano, oltre al mancato rinnovo di alcuni contratti di lavoro a tempo determinato, la riduzione delle ore straordinarie liquidate ai collaboratori, l’aumento di alcune tariffe applicate per i servizi offerti, nonché la forte riduzione degli interventi economici», afferma il presidente Michl Ebner.
Dai ricavi previsti per l’anno in corso spicca il finanziamento regionale, in aumento di circa il 44% rispetto al 2015. La legge finanziaria della Regione Trentino Alto Adige del 2015 prevede, ora, nuove misure per il calcolo del finanziamento annuale, destinato all’espletamento delle funzioni amministrative e per affrontare le maggiori spese derivanti dall’osservanza delle disposizioni in materia di bilinguismo. Per l’anno 2016 la Regione concede alla Camera un finanziamento pari al 76% del diritto camerale accertato nel 2015.
Per l’anno 2017 tale aliquota è aumentata all’83% e a partire dal 2018 al 100% del diritto accertato. La somma massima che la Regione concederà annualmente alla Camera di commercio di Bolzano è, comunque, pari al 50% del diritto annuale 2014 e corrisponde, quindi, a 4.872.500 euro.