Bilancia commerciale in attivo grazie al «botto» dell’export

Avanzo di 269 milioni, in Alto Adige mancava da 20 anni Le esportazioni (4,3 miliardi) sono cresciute del 9,8%


di Maurizio Dallago


BOLZANO. «Boom» delle esportazioni altoatesine nel 2015. Lo scorso anno l’export è cresciuto di quasi il 10% rispetto al 2014: è il dato saliente dell'ultima rilevazione dell'Astat. Il valore delle merci che dall’Alto Adige sono finite all’estero è stato pari a 4.358,3 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente (+9,8%). La bilancia commerciale, con +269,1 milioni, registra il primo avanzo dal 1996. Nella classifica dei prodotti più esportati, le mele conservano la prima posizione con un valore pari a 531,3 milioni di euro, il 12,2% sul totale dell’export. Sono 2.643 gli operatori economici altoatesini che lo scorso anno hanno effettuato vendite di merci all’estero.

Il 2015 non riserva sorprese ed i principali partner commerciali dell’Alto Adige rimangono, come da tradizione, Germania e Austria. Da e verso la Germania si registrano oltre il 40% delle importazioni altoatesine ed oltre un terzo delle esportazioni. Da e verso l’Austria, invece, si registrano circa un quarto delle importazioni totali e un decimo delle esportazioni. Nel 2015 le esportazioni verso i paesi dell’Unione Europea hanno evidenziato un notevole incremento, pari al 9,4% rispetto al 2014. La Germania e l’Austria si confermano i Paesi destinatari della maggior parte delle esportazioni con rispettivamente il 33,3% ed il 10,7% del totale.

Seguono Francia (4,7%), Spagna (3,6%) e Regno Unito (3,3%). In generale, il 70,7% delle esportazioni è diretto verso Paesi dell’Unione europea. Nella classifica dei prodotti più esportati, le Mele, pere e cotogne, fresche occupano saldamente la prima posizione, con un valore pari a 531,3 milioni di euro, il 12,2% sul totale dell’export. Si tratta di un record: infatti per la prima volta il prodotto leader dell’export altoatesino supera quota 500 milioni di euro. La Germania importa il 35,5% del totale delle mele altoatesine, per un valore pari a 188,1 milioni di euro. Al secondo posto c’è il sottocapitolo Parti ed accessori di trattori, di autoveicoli per il trasporto, con un valore delle esportazioni pari a 332,6 milioni di euro, di cui il 38,4% esportato verso la Germania. Al terzo posto si collocano i Prodotti della panetteria, della pasticceria o della biscotteria (203,3 milioni di euro).

"Siamo molto soddisfatti di questi risultati da primato, di un incremento che di questi tempi non è cosa facile", commenta il presidente della Provincia Arno Kompatscher e ricorda che "il sostegno assicurato all’export e la consulenza specialistica dell’Agenzia di servizi Idm Alto Adige mostano i loro effetti." Ma l’apprezzamento del presidente va soprattutto "alle imprese altoatesine che hanno accolto con convinzione questa offerta di sostegno e hanno voluto affrontare la sfida dei mercati esteri, che ha richiesto un grande impegno e una certa disponibilità al rischio».













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