BOLZANO. Bilancio sostanzialmente in pareggio - sia il prossimo anno che nei due successivi - e intorno ai 19 milioni di euro. Con una situazione che si va stabilizzando, dopo che in passato erano cambiati anche i meccanismi per i contributi dalla Regione. Una sana politica di contenimento dei costi e l’affitto di locali presso la sede principale o altre sedi permettono alla Camera di commercio di portare a casa un bilancio in ordine, come illustrato ieri pomeriggio dal presidente Michl Ebner, in sede di consiglio camerale presso Palazzo Mercantile a Bolzano. E rimane salvo il «tesoretto» di 20 milioni di euro, accantonato nel corso degli anni e «a disposizione delle aziende», come sottolinea il vicesegretario camerale, Luca Filippi.

Ma andiamo alle cifre di bilancio per la Camera di commercio ed i suoi 134 dipendenti circa. Nel preventivo 2018 alla voce proventi troviamo 6,7 milioni di euro come diritto annuale: altri 3,1 milioni per i diritti di segreteria. Dalla Regione arriva un contributo di 4,8 milioni, mezzo milione dalla Provincia, quasi due milioni dai rimborsi oneri della Aziende speciali e tra gli altri anche un po’ meno di mezzo milione dagli affitti. Sugli oneri la parte del leone viene fatta dalla voce personale (7,8 milioni di euro), dagli oneri di funzionamento pari a 4,4 milioni, dagli interventi economici per 3,8 milioni e da 1,6 milioni per Idm Alto Adige quale contributo per lo svolgimento del programma di attività. Per un totale degli interventi economici sui 6,3 milioni di euro.

«Abbiamo aderito a due progetti nazionali in tema di digitalizzazione delle imprese e di alternanza scuola lavoro, per ridurre il numero di giovani senza lavoro», spiega Filippi. Due progetti ricordati anche da Ebner nella sua relazione. «I due progetti prevedono diverse attività per promuovere la digitalizzazione delle imprese e l’alternanza scuola-lavoro, relativamente ai quali verranno concessi 150 voucher per un totale di 450 mila euro relativi alla digitalizzazione e 450 voucher per un totale di 270 mila euro per l’alternanza scuola-lavoro», così il presidente della Camera di commercio.

Funziona la scelta di affittare locali nelle sede in via Alto Adige nel capoluogo, ma non solo. Oltre agli spazi per Azienda di soggiorno di Bolzano e Alto Adige Finance, a fine anno arriverà anche il Mediocredito Trentino Alto Adige. Poi ci sono alcuni posti auto nel garage sotto la sede e un edificio in via Cavour. Infine gli organi istituzionali: a preventivo 2018 ci sono 371 mila euro. Un leggero aumento rispetto al 2017, legato al rinnovo del consiglio camerale previsto per l’anno prossimo con relativa crescita del numero di riunioni previste.